Pellegrini ribatte alle Civiche: 'La Asso ha pagato la consulenza legale di Latini'

1' di lettura 28/03/2012 - In una precedente nota si domandava come mai la società comunale ASSO avesse pagato una consulenza legale all'avv. Latini, visto che lo statuto comunale lo vieta. Le liste civiche hanno replicato quanto segue.

"Quanto evidenziato dal segretario del PD di Osimo, risulta infondato e privo della dovuta verifica dei documenti amministrativi a giustificazione della spesa legale pagata all’avv. Latini; trattasi infatti di spesa assunta a seguito di conclusione di procedimento giudiziario penale a carico di un dipendente per fatti direttamente connessi all’espletamento di servizio d’ufficio, procedimento conclusosi con pronuncia favorevole al dipendente stesso. Latini infatti era stato nominato legale di fiducia da parte del dipendente coinvolto nella vicenda".

Tanto per cominciare, dal "registro emolumenti a terzi" della società Asso, il mandato di pagamento dei confronti del professionista risulta dovuto a titolo di "consulenza", e non come rimborso di spese legali, come invece lascerebbe intendere il comunicato delle liste civiche.

Per cui delle due l'una: o è errato il documento contabile della ASSO, perchè non si tratterebbe di una consulenza legale, oppure la giustificazione delle liste civiche non è proprio aderente ai fatti.

In secondo luogo, anche ammettendo che non si sia trattato di consulenza legale (e che quindi sia errato il documento contabile della ASSO), bensì di rimborso delle spese legali sostenute da un dipendente, a prescindere dall'identità dell'avvocato, sia questi Latini o Pellegrini, non si capisce proprio perchè la ASSO avrebbe dovuto pagare il legale di fiducia del predetto dipendente.

In ogni caso, per fugare questi dubbi, sarebbe opportuno e gradito un espresso chiarimento da parte della società ASSO srl.