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Venerdì ad Osimo convegno della Confartigianato su emergenza liquidità

osimo 2' di lettura 21/03/2012 - Tra le priorità di intervento richieste dalle imprese per favorire la ripresa economica ci sono l’accesso al credito, il sostegno al reddito delle famiglie e all’occupazione. La difficoltà maggiore con cui ogni giorno le imprese si trovano a fare i conti è la scarsa liquidità: negli ultimi mesi del 2011, il 25% delle imprese ha fatto domanda di finanziamento.

Il 13% non ha ottenuto il credito richiesto, il 57% ha riscontrato difficoltà legate alla richiesta di maggiori garanzie e all’aumento dei tassi di interesse. E' quindi sempre più attuale e preoccupante il problema delle difficoltà di accesso al credito delle imprese. Gli ultimi dati, infatti, confermano il rischio di possibili restrizioni dei finanziamenti all'economia. Un problema che deve essere affrontato e discusso tra tutti i soggetti interessati. Per questo motivo in occasione del XIV congresso provinciale, la Confartigianato di Ancona ha dato vita ad una serie di convegni.

Venerdì 23 alle ore 19.15 presso il chiostro del convento di san Giuseppe da Copertino si terrà l’incontro dal titolo “Emergenza liquidità, imprese e banche: un rapporto da ricostruire”. Se fino allo scorso novembre il credito erogato dalle banche italiane al settore privato non finanziario aveva continuato ad aumentare, anche se a ritmi decrescenti, a dicembre 2011 i prestiti alle imprese si sono contratti di 20 miliardi. Le difficoltà di accesso al credito si riflettono pesantemente anche in provincia di Ancona, dove le imprese devono già far fronte con una realtà economica complicata ed alle prese con la crisi che sta affliggendo i vari settori portanti del centro-Marche.

All’incontro promosso ad Osimo interverranno il sindaco Stefano Simoncini, che in più occasioni ha chiesto alle banche di dimostrarsi maggiormente elastiche nella concessione di credito, il presidente di Abi Marche Massimo Bianconi, il segretario provinciale di Confartigianato Ancona Giorgio Cataldi e l’assessore regionale alle attività produttive Sara Giannini che avrà il compito di chiudere i lavori. “Il mio auspicio – dichiara il primo cittadino – è che si possa trovare una soluzione alle notevoli difficoltà riscontrate dai nostri imprenditori nell’accesso al credito. Non sarà facile, ma come Amministrazione, per quanto è di nostra competenza, cercheremo di dare il miglior contributo possibile. Il bando “Ripartono le imprese, riparte la città” ha rappresentato un importante segnale di fiducia del Comune di Osimo nei confronti del tessuto produttivo locale. Una fiducia che non dovrebbe mancare mai neppure nel mondo creditizio, nonostante il difficile momento di crisi economica”.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 21-03-2012 alle 15:36 sul giornale del 22 marzo 2012 - 527 letture

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