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Il Comitato No Prg 2005 presenta una petizione per chiedere la retrocessione delle aree edificabili

piano regolatore 4' di lettura 16/03/2012 - I sottoscritti firmatari della seguente petizione aderenti al comitato “No PRG”, proprietari di appezzamenti di terreni inseriti nel vecchio PRG1996 e nel nuovo PRG 2005:

VISTO il nuovo PRG 2005 che propone un ampliamento di aree edificabili ottimisticamente formulato tenendo conto di una richiesta abitativa soggettiva ed unilaterale e non formulata da indagini e studi di settori.

CONSIDERATA la indiscutibile stagnazione immobiliare con un numero considerevole di nuove edificazioni rimaste invendute.

RICHIAMATA la legge Regionale 22/2011 recante norme di riqualificazione urbana sostenibile e assetto idrologico che all’art. 11 comma b) prevede l’adozione di nuovi PRG o varianti al PRG vigente finalizzati alla riduzione delle previsioni di espansione delle aree fabbricabili.

RICHIAMATI gli atti dei Comuni di Teramo e Senigallia che su istanze dei cittadini hanno avviato la retrocessione dei terreni edificabili in agricoli avviando una variante urbanistica ad hoc.

VISTO che l’Amministrazione Comunale con proprio atto di Giunta ha attribuito alle aree inserite nei PRG dei valori non corrispondenti alla reale valutazione di mercato e fra l’altro suddividendo i valori ai fini ICI in funzione delle diverse zone del territorio senza tenere conto dei diversi minori o maggiori indici di fabbricabilità, impropriamente attribuendo alle aree lo stesso valore a metro quadrato con una palese disparità di valutazione ritenendoli tutti uguali nei valori massimi anziché riferirli alla cubatura realizzabile.

CHIEDONO

All’Amministrazione Comunale di accogliere le proposte dei richiedenti e precisamente:

Variante PRG per la retrocessione dei terreni edificabili dei firmatari (così come di seguito idoneamente individuati) in agricoli al fine della salvaguardia dei diritti dei richiedenti e della salvaguardia del territorio, o in subordine.

Revisione della valutazione delle medesime aree edificabili ai fini ICI che tenga conto della effettiva potenzialità edificatoria nonché delle reali valutazioni di mercato delle aree edificabili nel contesto dell’attuale crisi.

La proposta della variante PRG per la retrocessione dei terreni edificabili in agricoli è supportata anche da una motivazione di non equità in quanto, altrimenti, il mantenimento dell’attuale contesto implicherebbe continuare a tassare ai fini ICI terreni, che se anche dichiarati edificabili non hanno in realtà concrete prospettive edificatorie nel breve e medio termine.

Si tenga presente che nel giro di un decennio quanto pagato per fini ICI, restando questa situazione di stagnazione, potrebbe uguagliare il valore reale delle medesime aree, per cui il Comune ne potrebbe risultare aver avuto un indebito arricchimento a scapito dei proprietari che, pur restando proprietari delle aree subiranno nei fatti un sostanziale esproprio monetario senza i prescritti requisiti.

Se poi le dette aree dovessero risultare per il Comune di pubblica utilità, le stesse potranno sempre dall’Amministrazione Comunale essere espropriate secondo quanto già previsto dalla vigente normativa.

Fra l’altro si fa notare che molti dei sottoscritti firmatari sono proprietari di terreni non acquistati ma ereditati come aree agricole dai propri genitori. Detti proprietari, attualmente anziani con pensioni minime ed anche con figli disoccupati a carico, hanno difficoltà nell’affrontare questo momento di crisi e quindi a maggior ragione nel far fronte a questa tassazione ICI per aree dichiarate fabbricabili che in effetti non avranno mercato per decenni.

Il nuovo PRG è stato redatto dal Comune erroneamente confidando in una espansione edilizia infinita non tenendo conto dei primi sintomi che fin dal 2005 annunciavano una stagnazione che poi si è trasformata in una vera e ben nota crisi.

E’ bene quindi che il Comune, il cui compito è il bene dei suoi cittadini, riveda le sue strategie e quindi tenga conto e si adegui alla nuova realtà, prendendo doverosamente in considerazione i contenuti della presente istanza e dando alla medesima un riscontro positivo.

Ogni comunicazione in merito dovrà essere trasmessa al Presidente del Comitato “No PRG” sig. Angelo Marini residente in Osimo via Enzo Tortora 10……………………….. tel 071717612……………. Cell 328-4521586……………Mail: no.prg2005@tiscali.it






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 16-03-2012 alle 16:16 sul giornale del 17 marzo 2012 - 2068 letture

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