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Info point e corsi pubblica amministrazione per favorire l'integrazione

3' di lettura 13/03/2012 - Sono stati presentati martedì mattina in prefettura i progetti nel territorio per favorire l'integrazione degli stranieri che vivono nei comuni della provincia di Ancona sconfinando nelle Marche. Si va dal progetto di Ancona dell'Università Politecnica alla Web TV di Fano. Ora attendono solo l'Ok dalla Prefettura di Ancona.

Sono statti diversi i progetti presentati martedì mattina in Prefettura davanti al Consiglio Territoriale per L'immigrazione. Progetti studiati da varie realtà tra associazioni, comuni, provincia e non solo con l'obiettivo di favorire sia l'integrazione degli immigrati che l'accoglienza dei rifugiati. Progetti che se otterranno l'ok dalla prefettura potranno ottenere i fondi europei, i cosidetti FEI per l'integrazione e il FER per i rifugiati. Rispettivamente 7 progetti presentati per il primo e tre per l'ultimo. Di questi ne abbiamo raccolti alcuni grazie alle voci di chi ce li ha raccontati.

"Il progetto di Ital-Uil - ha spiegato il Dott. Arzoni - con partner come la provincia di Ancona, Enfap marche e l'Irim mira all'integrazione degli studenti che frequentano gli istituti professionali della provincia di Ancona. Gli Istituti professionali sono più frequentati dagli extracomunitari e l'abbandono scolastico é rilevante. L'obiettivo é raggiungere 150 ragazzi formati in lingua italiana ed un target totale di mille ragazzi formati con altre attività. Fiere della cultura, corsi di lingua straniera, analisi dei formatori e anche il convolgimento dei professori."

Un'altro progetto per il FEI, oltre che per il FER é quello presentato da una rappresentante della provincia di Ancona su indicazione dell'ass. Fiorenti va dai laboratori in classe al teatro, dagli Istituti comprensivi partendo dalla materna fino agli Istituti professionali fino al biennio. Questa l'età dove si lavora sull'identità di una persona. E poi il lavoro di mediazione, uno spazio web autogestito, un concorso fotografico. Non manca l'accoglienza ai rifugiati o chi chiede asilo: un progetto già avviato in realtà tramite il rafforzamento dell'accoglienza nel territorio e una serie di attività culturali, ma anche riabilitazione, inserimento lavorativo e socio-sanitario.

"Il progetto Semi -ci ha speigato Micol Bronzini con relatrice la prof. Vicarelli tratta di Servizio di mediazione ed integrazione sociale che si attua in 4 linee principali: una per la mediazione sociale nei comuni di Ancona, Jesi, Fabriano, Senigallia e Fano per la prevenzione di conflitti in ambito urbano. La seconda favorirà il dialogo interculturale: eventi rivolti principalmente alle donne con cene e pomeriggi conviviali solo nel comune di Ancona. La terza a Senigallia gli extracomunitari potranno incontrare medici di base e pediatri. L'ultima, una novità, i corsi Family learning nei comuni partner."

Si arriva poi al comune di Fano con una Web Tv, proposto dalla Dott.ssa Peroni insieme a Sabina Gouizi che ha redatto il progetto ed con l'ausilio di Francesca del Prete. Un'azione culturale rivolta a tutti gli immigrati e non, da qui ci spiegano si ricava la vera integrazione a 360 gradi.

Fino ad arrivare agli interventi sulla mediazione culturale ed info point di Alessandra Cantori (Osimo) che riguarda l'ambito territoriale 13. Diversi i comuni partner: Osimo, Castelfidardo, Camerano, Loreto, Sirolo, Offagna e Numana. Iniziative di carattere informativo con newsletter nelle varie lingue di rappresentanze locali straniere. Con l'obiettivo di offrire formazione e scambio culturale reciproco.

Non manca neanche la formazione per il personale della pubblica amministrazione con Capacity Building, Forpam proposto dal Comune di Filottrano e appaltatore l'Area Vasta 2. Relatrice, nonché ass. ai servizi sociali Cenci Cristina, Luca di Maio Area Vasta 2, in collaborazione con il Vice sindaco Ivana Ballante e la Dott.ssa Maria Celeste Pennoni dirigente Formazione Area Vasta 2 Jesi. "Si tratta di un corso per formare per informare - ci hanno spiegato questi ultimi fino ad un massimo di 100 partecipanti. Varie le materie toccate dalla legislazione alla sanità e poi psicologia, burocrazia, mediazione culturale ed economia. Sede del corso Filottrano."






Questo è un articolo pubblicato il 13-03-2012 alle 19:20 sul giornale del 14 marzo 2012 - 557 letture

In questo articolo si parla di attualità, ancona, prefettura, laura rotoloni

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