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Si costituisce a Cassino il terzo rapinatore delle banche, era ricercato dal 9 febbraio

1' di lettura 01/03/2012 - E’ durata meno di un mese la latitanza di Emiliano Brullino, il terzo elemento della banda responsabile di tre furti in altrettante filiali di banche tra Osimo, Castelfidardo e Camerano.

L’uomo, 36enne (pluripregidicato e tossicodipente), è considerato vicino ad alcuni clan camorristici attivi nella zona Forcella – Arenaccia e nel quartiere Miracoli, così come i suoi due complici finiti in manette il 9 febbraio scorso. L’operazione è stata condotta dai Carabinieri di Napoli con il coordinamento dei militari di Osimo. Dopo una serie di controlli, scattati lo scorso 24 febbraio, le forze dell’ordine avevano deciso di restringere le ricerche nelle zone di Piazza Carlo II e Corso Garibaldi, nei pressi della stazione ferroviaria di Napoli. Un quartiere caratterizzato da degrado e frequentato da pregiudicati.

Proprio in Corso Garibaldi i Carabinieri hanno individuato una convivente del ricercato, ma l’interrogatorio seguito all’irruzione avvenuta alle 5 del mattino di mercoledì non avrebbe fornito indicazioni utili. Brullino si è però consegnato spontaneamente ai Carabinieri di Cassino alle 21 dello stesso giorno: con i militari sulle sue tracce e con una caccia all’uomo che si era allargata a tutto il litorale domizio ed ai Comuni del casertano.






Questo è un articolo pubblicato il 01-03-2012 alle 14:46 sul giornale del 02 marzo 2012 - 737 letture

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