Loreto: ecocardiografo rotto all'ospedale, interrogazione di Marangoni

1' di lettura 29/02/2012 - Il caos ospedali della Valmusone sta scatenando la reazione del consigliere regionale Enzo Marangoni il quale oltre ad intervenire con un'interpellanza sulla situazione del Pronto Soccorso di Osimo annuncia la presentazione di un'interrogazione in Regione per la vicenda dell'ecocardiografo all'Ospedale Santa Casa di Loreto.

Le vicende di questi giorni non fanno presagire nulla di buono per questi ospedali che, in attesa della nuova struttura dell'Aspio, dovrebbero invece funzionare a regime e ricoprire tutte le esigenze previste dal protocollo d'intesa firmato nel 2009 tra i comuni di Loreto, Osimo e la Regione Marche.

Quello che sbalordisce, afferma il consigliere regionale di "Libertà e Autonomia", è che non viene nemmeno rispettato il Piano Sanitario votato dalla Assemblea Regionale appena due mesi fa e che la Direzione di Area vasta dovrebbe recepire in pieno. Esso infatti nel capitolo dedicato alla rete cardiologica afferma che per il triennio 2012-2014 gli obiettivi da perseguire sono: - sviluppare ulteriormente le eccellenze all’interno della Rete Cardiologica - garantire l’appropriatezza dell’utilizzo delle risorse in particolare per quanto riguarda l’utilizzo di presidi e tecnologie innovative - garantire la qualità delle prestazioni, la sicurezza dei pazienti e la gestione del rischio clinico.

Nell'interrogazione Marangoni chiederà spiegazioni sul perchè un'Ospedale come quello di Loreto, dotato delle necessarie risorse umane, non può utilizzare questo necessario strumento mentre il Presidio di Chiaravalle ora ne ha addirittura due funzionanti e con un bacino d'utenza più omogeneo per la presenza di altre strutture ospedaliere nelle immediate vicinanze. Il tutto in barba a quanto si stabilisce nel Piano Sanitario che si impegna a ridure la mobilità passiva anche per la rete cardiologica regionale.