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Loreto, martedì in Consiglio Comunale il nuovo regolamento per le sale giochi

Loreto 3' di lettura 27/01/2012 - Martedì 31 gennaio si riunirà il Consiglio Comunale di Loreto e durante la serata, tra i vari punti all’ordine del giorno, verrà discussa l’approvazione del regolamento per il funzionamento delle sale giochi e installazione di apparecchi o congegni automatici, semiautomatici ed elettronici da intrattenimento e svago.

L’apertura delle sale giochi è, in base alle vigenti normative, soggetta a S.C.I.A. (segnalazione certificata di inizio attività), così come l’installazione di giochi leciti (es. videogiochi, new slot, ecc…) presso gli esercizi commerciali (non limitati ai soli bar e tabacchi) e ciò significa che una volta presentate in Comune con l’assegnazione della data e del numero di protocollo, esse acquistano immediatamente efficacia, legittimando il soggetto ad avviare immediatamente la denunciata attività.

“L’atto proposto dall’Amministrazione Comunale - ha detto il Vicesindaco e Assessore alle Attività Produttive Paolo Casali – nasce dal fatto che negli ultimi mesi si è registrato un crescente e preoccupante aumento di tali pratiche, specie con riguardo all’apertura di sale giochi e, dato ancora più preoccupante, che sono sempre più numerose le segnalazioni di cittadini relative a locali lasciati incustoditi e frequentati spesso da minori e da soggetti specialmente a rischio”.

Nonostante il contenimento di tali giochi non sia competenza del Comune ma dello Stato L’Amministrazione cercherà con questo atto di disciplinare quegli aspetti suscettibili di ricevere una regolamentazione comunale, con l’obiettivo di garantire una diffusione di tali locali compatibile in termini di sostenibilità con l’ambiente circostante, e che consenta di tutelare l’utenza, in particolare i minori e le fasce a maggior rischio sociale, incentivando, anche mediante forme obbligatorie di pubblicità, un accesso responsabile al gioco che non porti a fenomeni di dipendenza. Più nel dettaglio per quanto concerne le sale giochi, è previsto un divieto di apertura in tutto il centro storico (intra ed extra moenia), mentre per le restanti parti del territorio comunale, sono stati previsti, tra gli altri requisiti, una distanza minima di 200 m. dai luoghi sensibili come scuole, caserme, ospedali, case di cura, luoghi destinati al culto ecc… ed una superficie minima di 250 mq. In tutti i locali ove sono installati giochi leciti è prevista inoltre la presenza obbligatoria dell’esercente o di un suo preposto durante l’intero orario di apertura al pubblico.

“E’ evidente – ha concluso Casali – che quando c’è crisi economica la dipendenza dal gioco aumenta diventando un vero e proprio problema sociale e questo è dimostrato anche dal fatto che, e la notizia è di questi giorni, il debito pubblico statale sia diminuito, in parte per le entrate fiscali, ma in gran parte per le entrate derivanti da scommesse, giochi, lotterie ecc… .

Con questo atto, pur lasciando e garantendo la libera iniziativa, vogliamo cercare di dare un regolamento che ponga alcuni importanti paletti, nell’ambito in cui possiamo operare, per tutelare quelle che sono le fasce più deboli”.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 27-01-2012 alle 15:31 sul giornale del 28 gennaio 2012 - 584 letture

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