Confartigianato lancia l'allarme: '23 imprese fallite in un anno tra Osimo e Castelfidardo'

Resistere diventa sempre più difficile. Le evidenze dei dati rappresentano un distretto compresso, dalla produttività ridimensionata rispetto ai parametri pre-crisi, ancora in stallo. Per esaminare quali siano i settori attualmente più instabili basta scorrere tra le tipologie di attività che hanno dichiarato fallimento nell’arco dell’anno 2011 –commenta Ivano Gardoni responsabile Confartigianato per l’Area Ancona Sud- L’indotto delle costruzioni è la fascia produttiva più largamente rappresentata: fabbricazione di serramenti e infissi, carpenteria metallica, imprese edili. Collateralmente hanno dichiarato fallimento aziende di servizi alle imprese o attive nel ramo dell’autotrasporto e delle spedizioni.
Anche l’alimentare ha pagato dazio pur se in forma minore. Chiusura nel Comune di Filottrano di imprese operanti nel comparto abbigliamento/moda, tradizionalmente specifico di questo distretto produttivo, così come anche il settore di lavorazione argenti registra delle perdite tra Loreto e Castelfidardo. Le micro e piccole imprese artigiane, ribadisce Ivano Gardoni di Confartigianato, scontano sulla propria pelle il difficile ruolo che in questa crisi sono costrette a interpretare: pur rappresentando la spina dorsale dell’impianto economico e sociale locale, si ritrovano confitte tra un aumento sproporzionato dei costi di gestione di azienda e l’impossibilità di avere a propria disposizione la liquidità necessaria a coprire le spese e investire.
La spina nel fianco della micro e piccola impresa locale è l’eccessivo ritardo dei pagamenti, tanto da parte degli enti pubblici quanto da parte dei privati. In media 132 giorni. Un lasso di tempo in cui l’azienda è costretta a vivere in apnea. Occorre un impegno concreto per sciogliere questo nodo e garantire pagamenti in tempi certi. E’ indispensabile ristabilire etica e correttezza nei rapporti economici tra imprese, tra imprese committenti e imprese subfornitrici e con la pubblica amministrazione.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 26-01-2012 alle 16:25 sul giornale del 27 gennaio 2012 - 1336 letture
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