Ju-Ter Club, polemica senza fine. La presidente Simoncini: 'Lavoriamo per la comunità'

3' di lettura 19/01/2012 -

Nella certezza di essere innanzitutto persone oneste, replichiamo - per l’ultima volta – alle considerazioni della Consigliere Comunale Severini riguardanti la nostra Associazione.

1) è stata utilizzata una sola maschera della A.s.s.o. e per una serata. Le ragazze viste nei successivi incontri fanno parte dei soci del Circolo, le quali si sono prestate amichevolmente ad effettuare questo tipo di servizio (cosa lecita ed in modo preventivo autorizzata);

2) circa l’utilizzo del Teatro e le presunte agevolazioni non abbiamo null’altro da aggiungere a quanto già indicato nella nostra precedente comunicazione. Sarà - se lo riterrà opportuno - la Soc. A.s.s.o. a fornire le delucidazioni del caso;

3) non abbiamo certo cercato rifugio presso la sede delle Liste Civiche, non abbiamo necessità di nasconderci, come altre associazioni osimane abbiamo chiesto ed ottenuto di poterci riunire non sempre, bensì una volta al mese o bimestralmente in quello stabile, dotato di più vani in cui ciascuno ha ricavato il proprio spazio indipendente. Non risulta illegittimo, illegale o immorale avervi istituito la propria sede legale;

4) il nome simile al vecchio Ju-Ter Club non pensiamo possa avere creato scompiglio agli impiegati comunali, né tantomeno al Segretario in quanto persone di alta professionalità ed abituati, nella loro carriera e nella lunga esperienza lavorativa, a ben altre “situazioni” assai più problematiche;

5) circa le locations degli incontri della Seconda Edizione della Rassegna da noi curata, non crediamo di dover interrogare la Severini su quale sia ogni volta quella più adeguata o quella che riteniamo sia più idonea. La sala viene locata di volta in volta secondo le risorse economiche disponibili in quel momento. Nelle assemblee dei componenti del Circolo vengono prese anche questo tipo di decisioni; tutte scelte, che spettano esclusivamente appunto a chi ne fa parte;

6) sulle illazioni del tutto gratuite e fuori luogo cui quotidianamente e sistematicamente è sottoposta la nostra Presidente, vorremmo passare oltre.

Bisognerebbe imparare a guardare bene a ciò che è stato fatto, ai nomi illustri del giornalismo nazionale e della comunicazione che sono stati portati, ai temi socialmente importanti che sono stati affrontati. Tutto ciò frutto dell’immane lavoro di tutti i ragazzi del “Circolo Culturale Ju-Ter Club Osimo” (questo il nome esatto da Statuto che la Consigliera continua nei comunicati a non scrivere in maniera corretta creando confusione) ed in primis proprio della Presidente. Ciascun ragazzo presta la sua opera volontariamente, secondo le proprie attitudini personali e specificità caratteriali. Non vogliamo arrogarci in alcun modo i meriti di avere riportato nella nostra città segnali di cultura, né essere presuntuosi.

L’Amministrazione Comunale è già sempre attenta, sensibile ed in prima linea sotto questo aspetto. Ci sono, inoltre, mille esempi per fortuna di vivo Associazionismo e Volontariato che hanno fatto e stanno facendo bene nell’interesse collettivo di tutta la cittadinanza. Come abbiamo fatto noi con molta passione civica e voglia di fare qualcosa di positivo per la nostra amatissima Osimo, che molto ci sta a cuore. Forse alla Severini non è giunta voce che ciò alle persone interessa maggiormente (e glielo possiamo assicurare) che scervellarsi sull’identità e figura giuridica dell’Associazione di turno che propone e realizza qualcosa di buono in favore dell’intera comunità.