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Latini: 'Servono tre primari per l'ospedale di Osimo'

1' di lettura 17/01/2012 -

L’accordo del 2009 prevedeva la copertura di tre primari. E’ quindi ora che il dott. Ciccarelli dia il là all’espletamento dei relativi bandi, perché la politica del contenimento dei costi va contro la necessità e la richiesta dell’assistenza sanitaria ospedaliera e mostra l’assenza di affidabilità per chi non attua  i patti scritti tra Regione e Comuni interessati. 



L’interesse a mostrare l’assoluto rispetto del bilancio non può andare a detrimento delle primarie funzioni ospedaliere. Non c’è poi risparmio di costi perché gli assistiti migrano verso altri ospedali (a volte anche creando mobilità passiva) creando comunque l’ingrossamento della spesa e delle funzioni di altre strutture (per prima quella di Torrette, che è destinata alle eccellenze) con un aumento della spesa di quasi il 5%.

Ridursi a mettere in atto la parte dell’accordo di spostamento a scacchiera dei servizi, come si tenta di fare con Cossignani, può solo creare rabbia e irritazione nelle comunità delle due città interessate, senza risolvere l’adempimento richiesto.

Dobbiamo invece dare la prova che gli accordi presi verranno presto portati a compimento.


   


da Dino Latini
Presidente della Commissione Bilancio
della Regione Marche




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 17-01-2012 alle 18:21 sul giornale del 18 gennaio 2012 - 547 letture

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