utenti online

Severini (Pd): 'Il mio sonetto natalizio in rima poco considerato dalla redazione di Cinque Torri'

Argentina Severini 3' di lettura 12/01/2012 -

Quest’anno per l’edizione di Cinque Torri abbiamo assistito ad un vero spiegamento di forze: direttore politico (Stefano Simoncini), direttore responsabile (Sergio Siniscalchi), redazione (Luca Falcetta e Matteo Valeri), ma nessuno è stato capace di cogliere e rispettare la mia vena poetica, lasciando in versi il mio sonetto natalizio.



Addirittura è stato aggiunto il punto fermo alla fine di ogni verso, interrompendo completamente il senso del testo e, presumibilmente, non facendo capire niente al lettore. Se proprio i vari direttori dovessero invocare problemi di spazio (assurdi, visto che alla minoranza è stato concesso uno spazio infinitissimamente piccolo rispetto allo spot presente in tutto il restante giornale), direi comunque che sarebbe bastato dividere in due parti il misero spazio, lasciando una metà per i versi ed un'altra per le note; oppure si sarebbero potute usare le sbarrette oblique per dividere i vari versi, come si usa fare sempre, anche in assenza di direttori politici, direttori responsabili e redattori.

Ignara del fatto che l’operazione di editing sia stata voluta appositamente o sia stata sbadatamente irrispettosa del testo in versi, e non sapendo quale delle due ipotesi ritenere peggiore, ripropongo qui il mio sonetto, certa che la prossima volta i vari direttori porranno maggiore attenzione ai testi in rima, che seppur poco usati, meritano ugualmente rispetto e considerazione:



Sonetto natalizio

Per tutto l’anno ho tanto combattuto

E dai giornali tutti l’han saputo

Giammai ho smesso di sacrificare

Il tempo e’l vil denar per vigilare.

In tanti qui vogliamo un cambiamento

Questa amministrazione è un fallimento

Gli esempi son tanti ed eclatanti

Per questo non mi fermo e vado avanti.

E l’Ici (1) e Syncoop (2), pure il Panettone (3)

Le scuole (4), la cultura del mattone (5)

Han preso in giro troppe assai persone.

Allora agli osimani tanti auguri

Che Iddio li benedica e rassicuri

Desiderano pace, e non i muri (6)!

1 Ici: si fa riferimento all’Ici fatta pagare ai proprietari di aree edificabili con il nuovo Piano Regolatore contestato dalla Provincia, ora al Tar

2 Syncoop: ci si riferisce alla cooperativa per persone disabili creata da Latini, fallita e per la quale ora i soggetti in difficoltà sono costretti a pagare migliaia di euro

3 Panettone: l’albero di Natale costato circa 30.000 euro è già quest’anno nei magazzini della Asso perché c’è solo un operaio che sa montarlo ed ora è in cattivi rapporti con l’amministrazione

4 Scuole: si intende il problema irrisolto dei conflitti tra Caio e Bruno, creato per la mancata realizzazione dei plessi di Vescovara e Borgo

5 Cultura del mattone: il richiamo è al Piano Regolatore, bocciato al 70% dalla Provincia e responsabile dello scempio urbanistico della città

6 Muri: si intende il muro che secondo l’amministrazione dovrebbe dividere la Caio dalla Krueger




   

da Argentina Severini
Partito Democratico




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 12-01-2012 alle 15:13 sul giornale del 13 gennaio 2012 - 2568 letture

In questo articolo si parla di politica, osimo, partito democratico, Comune di Osimo, argentina severini, pd osimo, notizie osimo, 5 torri

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve https://vivere.me/tPT





logoEV
logoEV