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Offagna: taglio abusivo di piante lungo il fiume Esino, denunciata una cooperativa

Rosora: taglio abusivo di piante lungo il fiume Esino 2' di lettura 24/11/2011 -

La scorsa settimana il personale del Comando Stazione Forestale di Jesi e Genga ha depositato una denuncia presso la Procura della Repubblica dorica nei confronti di D. M. R. D., 41enne di Offagna. L'uomo è il rappresentante legale di una cooperativa agricola di Fabriano accusata di taglio indiscriminato della vegetazione lungo le sponde del fiume Esino, in località Angeli di Rosora.



Le indagini erano iniziate dopo un sopralluogo dei Forestali lungo il fiume, durante il quale era stata notata un'esagerata ripulitura delle sponde. L'operazione aveva interessato una fascia di vegetazione ripariale per circa 300 metri su entrambe le sponde del fiume, consistente nel taglio raso della vegetazione arborea ed arbustiva. Gli accertamenti sono stati indirizzati verso una ditta di apparecchiature elettroniche, secondo la quale erano stati effettuati solo lavori di manutenzione ordinaria, riguardante il taglio della vegetazione lungo le sponde, e straordinaria, che ha interessato il ripristino tramite scogliera della difesa spondale sinistra del fiume Esino, danneggiata dalla piena del 1° dicembre dello scorso anno, a protezione dell'insediamento industriale che in quella occasione aveva subito svariati danni.

L’azienda, per entrambe le tipologie di lavori, avrebbe ottenuto le necessarie autorizzazioni ma, secondo i Forestali, fatto salvo il possesso dell'autorizzazione Provinciale necessaria all'esecuzione dei lavori. Non risultano rispettate le prescrizioni riportate, in particolare il divieto di "taglio indiscriminato limitando l'abbattimento ad esemplari di alto fusto morti, pericolanti, debolmente radicati che potrebbero essere facilmente scalzati ed asportati in caso di piena", come inoltre prevede una Circolare del 1997 della Regione Marche sugli interventi in ambito fluviale.

Di conseguenza, non essendo state rispettate le prescrizioni impartite dalla Provincia, ed essendo stato operato il taglio indiscriminato di tutte le specie vegetali presenti sulle sponde, la ditta esecutrice dei lavori ha determinato una "variazione dello stato dei luoghi" per la quale era necessaria l'autorizzazione paesaggistica ai sensi del "Decreto Urbani", della quale invece la cooperativa è risultata carente. La difformità dei lavori alle prescrizioni della Provincia di Ancona è costata la denuncia alla cooperativa agricola esecutrice dei lavori di manutenzione ordinaria delle sponde, delegata dal Consorzio di cui fa parte, che aveva ricevuto, a sua volta, l’incarico dall'azienda di Rosora.








Questo è un articolo pubblicato il 24-11-2011 alle 18:57 sul giornale del 25 novembre 2011 - 851 letture

In questo articolo si parla di cronaca, francesca morici, offagna, Rosora, fiume esino

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