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Crisi Best, presidio permanente delle maestranze (foto e video)

presidio best osimo 2' di lettura 07/11/2011 -

Un presidio permanente davanti alla fabbrica per protestare contro la chiusura dello stabilimento Best di Osimo – Montefano. Monta la rabbia delle maestranze, mentre alle 18.30 di oggi è previsto un incontro in Regione.

 



Arrivano le prime lettere di licenziamento ed iniziano le procedure di mobilità per i dipendenti della Best, che hanno deciso di protestare presidiando l’ingresso dell’azienda negli orari lavorativi. “Oggi dovevamo tornare al lavoro, ma giovedì abbiamo trovato cancelli chiusi e lo stabilimento svuotato – dice Erica Caimmi, delegata sindacale Fim Cisl – Continueremo a stare qui finchè la situazione non si sbloccherà. E’ un sacrificio, ma ci teniamo. Ci hanno tolto l’unico diritto che ci era rimasto”. Ed anche i dipendenti dello stabilimento di Cerreto d’Esi hanno deciso di dar vita ad un’iniziativa simile in segno di solidarietà con i loro colleghi di Osimo – Montefano.

Alle 18.30 di questo pomeriggio ci sarà un primo incontro in Regione per decidere il futuro della Best. Parteciperanno gli assessore regionali Marco Lucchetti (lavoro) e Sara Giannini (industria), insieme ai delegati sindacali, ai presidenti delle Province di Ancona e Macerata ed i sindaci di Osimo, Montefano, Filottrano, Castelfidardo e Cerreto d’Esi. Azienda, sindacati ed istituzioni hanno ora 75 giorni di tempo per risolvere la situazione, prima che il “caso Best” finisca sul tavolo del Ministero.

In mattinata gli operai hanno ricevuto la visita del presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari e dei sindaci di Osimo e Montefano, Stefano Simoncini e Carlo Carnevali. Simoncini ha messo a disposizione un pulmann della Park.O da 30 posti per i dipendenti della Best che vorranno andare in Regione ad assistere all’incontro che, a questo punto, potrebbe essere decisivo per il futuro delle stesse maestranze.












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