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Buccelli: 'Che differenza c'è tra gli Acs e le società onlus?'

Alessandro Buccelli 5' di lettura 28/09/2011 -

Oggi leggiamo sui quoridiani che la giunta municipale per accedere ad un un finanzamento regionale ha approvato il progetto "Sport e attivita' nel tempo libero in sicurezza e tranquillità...che , contemporaneamente all'incremento delle pattuglie della minicipale in concerto di societa' onlus e altre forze di polizia...garantira' piu sicurezza e controllo nel territorio...". Bene molto bene.



Era il 22 luglio del 2009 quando il nostro gruppo propose gli ACS, criticati e snobbati dall'allora amministrazione e dagli assessori di competenza: "L’ACS (assistenza civica alla sicurezza) non deve essere intesa come attivita’ di repressione, ma come mezzo per riportare la vita dei cittadini a livelli di sicurezza e tranquilita’,requisiti sociali da tempo perduti. I volontari dell’ACS, opereranno sul territorio, con attivita’ di vigilanza controllo e monitoraggio sociale della cittadina. Sarà loro compito garantire una presenza rassicurante sul territorio per dissuadere o prevenire comportamenti illeciti o contrari alle regole del senso civico. È esclusa, quindi, ogni forma di azione repressiva, perché in caso di necessità dovranno limitarsi a fare una segnalazione alle forze dell’ordine. Avranno quindi il compito di collaborare con le forze dell’ordine,in coocrdinamento con gli anziani che gia' svolgono questo compito, senza mai prevaricarle ne’ sostituirle, opereranno a livello sociale, aiutando se necessario tutti coloro che ne hanno bisogno. Fermo restando che il compito principale sara’ quello di controllo e monitoraggio di varie zone della citta’, i volontari avranno la facolta’ di rendersi utili, per aiutare anziani, piuttosto che disabili, qualora se ne presenti la necessita’. Superare una barriera architettonica per un disabile, o garantire sicurezza a chi ritira una pensione alle poste ad esempio, o aiutare a salire e scendere dall’autobus qualcuno, potrebbero apparire cose futili agli occhi di molti, ma estremamente importanti e spesso imbarazzanti per chi ne necessita. I volontrari dovranno essere in grado di comunicare immediatamente, con le autorita’ di pubblica sicurezza, il 118, ed essere in grado di prestare eventualmente i primi soccorsi in caso di incidente.

Tutto cio’ in un certo senso porterebbe anche ad un alleggerimento del lavoro delle forze dell’ordine che potrebbero concentrarsi su problematiche piu’ gravi, evitando di essere coinvolte e chiamate per motivi di ogni genere. Nello stesso tempo i volontari saranno persone del luogo o magari residenti negli stessi quartieri che vengono controllati, questo per creare tranquillita’ e non apparire esclusivamente come organo di controllo. Potranno essere volontari anche extracomunitare regolarmente residentie inseriti nella nostra comunita', per far si che la comunicazione con cittadini extra ue non sia piu' un problema anche nel momento in cui debbano intervenire le forze dell'ordine. Se necessario i volontari della sicurezza potranno essere utilizzati dall’amministrazione in collaborazione con la protezione civile e durante manifestazioni in cui se ne ritenga utile la presenza. Secondo il nostro progetto questo nuovo “organo” cittadino, dovra’ essere composto da cittadini che ne facciano espressa richiesta, coadiuvati da ex Carabinieri in pensione, ex agenti di polizia in pensione, nonche’ da medici e paramedici in pensione, o in attivita’, qualora ne facciano richiesta, per assicurare un primo soccorso medico a chiunque ne abbia bisogno, (alcool, droga, incidenti, ecc.). Dovranno essere riconoscibili da chiunque, non con semplice pettorina, ma con una apposita divisa, tesserino di riconoscimento,un cellulare, una radio, una pila e il medico o paramedico con uno zainetto contenente il necessario per il primo soccorso.

Dovranno monitorare la citta’ nelle ore piu’ critiche e nei giorni dove la microcriminalita’ agisce piu’ indisturbata, ad esempio nei giorni di mercato,durante le prime ore pomeridiane, o la sera dopocena; dovranno essere presenti in parchi pubblici e se necessario al’uscita delle scuole. Il tutto in collaborazione con le spy cam che a nostro avviso sono molto importanti ma non sono assolutamente preventive; Permettono eventualmente di risalire ad un evento delittuoso solo a posteriori, quando l’evento e’ gia’ stato consumato. Gli amministratori stessi a nostro avviso dovranno partecipare attivamente per dimostrare che l’amministrazione e’ attenta alla sicurezza dei cittadini e non utilizzare il motto “armiamoci,di cellulare ovviamente, e partiamo!”. Inoltre, la Polizia Municipale dovra’ organizzare dei corsi specifici per tuti i volontari, tali corsi serviranno da una parte ad istruire i volontari, dall’altra faranno da collante a questa nuova forma di collaborazione. La nostra non e’ una mera proposta politica, e’ un suggerimento un’idea, per farsi’ che spariscano scippi, attivandalici, aggressioni ecc., ecc, chiediamo a tutte le forze politiche, di far parte di questo progetto, partecipando con i loro rappresentanti in forma attiva e diretta, perche’ la sicurezza non e’ un diritto di Destra o di Sinistra ma e’ un diritto di tutti i nostri concittadini. Restiamo pertanto a disposizione per accettare eventuali suggerimenti e per introdurre nuove idee al progetto". Questo era il progetto. Eravamo veggenti? O forse stavamo prevedendo quello che sarebbe accaduto?

Che differenza c'e' tra gli ACS e le societa' onlus di cui si parla ora? Nessuna. La differenza pero' e' che l'idea non viene dai soliti noti, che adesso cercano di prendere meriti e consensi con progetti di fatto altrui. FLI in diverse occasioni ha trattato questo argomento, soprattuto per quanto riiguarda la pista ciclabile, dove si e' discusso di sicurezza anche durante l'incontro dell'agosto scorso, durante il quale l'amministrazione si e' impegnata in promesse poi mantenute (tra cui le spy cam), ma nessuno della maggioranza ne ha fatto menzione, nessuno, tranne il Sindaco in un commento su un blog, ma non quello istituzionale, quello e' per i soliti noti o per le litigate con il PD. Complimenti.


   

da Alessandro Buccelli
Club Forza Italia Osimo





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 28-09-2011 alle 18:20 sul giornale del 29 settembre 2011 - 731 letture

In questo articolo si parla di sicurezza, politica, osimo, alessandro buccelli, fli, futuro e libertà per l'Italia

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