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Comitato genitori C. G. Cesare: 'Avanti tutta per gli amministrativi, affonda la didattica'

scuola| 2' di lettura 20/08/2011 -

Il Comitato Genitori della C.G. Cesare non condivide assolutamente il comportamento e l’operato dell’Amministrazione Comunale, perché in contrasto con i principi di legalità e soprattutto con la decisione assunta dal TAR delle Marche con Decreto del16/08/2011 e con la decisione assunta alla Provincia di Ancona che aveva espressamente stabilito che “in mancanza di accordo per il corrente Anno Scolastico 2011 - 2012 gli spazi e le aule in uso alla Caio dovevano rimanere le medesime dell’anno precedente”. In altre parole il Comune doveva fare retromarcia sulla questione della richiesta di aule e doveva sistemare e collocare in altro luogo la segreteria e la direzione della Bruno per la durata dei lavori del plesso Santa Lucia.



L’ultimo atto del Comune nei confronti della Caio ha consistito nella notifica di una nuova ordinanza comunale con la quale ordinava al Dirigente Scolastico la consegna delle chiavi del laboratorio di musica per dare il via ai lavori di trasferimento degli uffici amministrativi della Bruno da Osimo in violazione alla decisione assunta dalla TAR delle Marche con decreto 16/08/2011. Trattasi di un ulteriore “escamotage giuridico” finalizzato a peggiore la proposta formativa della nostra scuola a danno degli alunni e della didattica. Gli uffici amministrativi della Bruno, proprio per la transitorietà e per la temporaneità limitata alla solo durata dei lavori, potevano essere sistemati in altri luoghi senza privare gli alunni del laboratorio di musica che non potrà più avere la sua funzionalità a causa del modesto spazio messo a disposizione dal Comune che è appena sufficiente a contenere la copiosa attrezzatura musicale che la scuola anno dopo anno è riuscita ad acquistare con grande spirito di sacrificio e con denaro della collettività. La stessa attrezzatura però difficilmente potrà essere utilizzata dai ragazzi per la mancanza di un’aula capace di contenere sia gli strumenti che ospitare gli alunni per svolgere le attività curriculari.

La proposta alternativa formulata dal Dirigente Scolastica con lettera del18/08/2011 inviata al Comune e condivisa dal Comitato dei Genitori consistente nel concedere l’uso dell’aula musicale della Caio agli alunni delle tre classi della Bruno, poteva essere a tutti gli effetti una soluzione alternativa e immediatamente applicabile. Il Comune però anziché rispondere a detta fattibile proposta ha imposto al Dirigente Scolastico la consegna delle chiavi, mediante la notifica di una seconda ordinanza immediatamente esecutiva a danno degli alunni e dei diritti dei Genitori e della Proposta Formativa della scuola. Il comportamento dell’Amministrazione Comunale continua ulteriormente a dimostrare di non avere a cuore la didattica dei ragazzi e della loro formazione ma i servizi di segreteria e la direzione dell’altro istituto.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 20-08-2011 alle 15:21 sul giornale del 22 agosto 2011 - 780 letture

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