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Andreoni: 'Simoncini alza bandiera bianca'

Paola Andreoni 6' di lettura 29/07/2011 -

Dopo appena due anni Simoncini alza bandiera bianca: un fallimento politico il suo. Il Comune dal 1 luglio “commissariato “ a Latini e ai consiglieri comunali delle liste.



Con ordinanza n° 20207 del 1/7/2011 Simoncini e la sua Giunta, di fatto, hanno ammesso la loro incapacità amministrativa e hanno ufficialmente firmato “la resa” ai consiglieri di maggioranza e al “sindaco “ Latini che da oggi, di fatto, dopo essersi liberato dell’ “ impiccio” di Pirani, è alla guida della città. Ecco di seguito il contenuto dell’ordinanza sindacale con l’elenco dei nuovi “incarichi speciali”, già formalizzati dal “sindaco” Simoncini:

- Consigliere comunale Emanuele Carpera “…collaborerà con il Sindaco e l’assessore competente” per seguire le problematiche concernenti: a) rapporti con le Case di Riposo; b) il progetto del Palazzo dello Sport.

- Consigliere comunale Marco Riderelli “…collaborerà con il Sindaco e l’assessore competente” per seguire le problematiche concernenti: a) le “Feste Romane”; b) le iniziative di valorizzazione del centro storico

- Consigliere comunale Patrizia Onori “…collaborerà con il Sindaco e l’assessore competente” per seguire le problematiche concernenti: a) iniziative per Congresso Eucaristico Nazionale; b) le attività e le iniziative riguardanti la frazione di Passatempo.

- Consigliere comunale Andrea Falcetelli “…collaborerà con il Sindaco e l’assessore competente” per seguire le problematiche concernenti: a) il rilancio e la riqualificazione dell’edilizia sportiva per il calcio cittadino.

- Consigliere comunale Andrea Pesaresi “…collaborerà con il Sindaco e l’assessore competente” per seguire le problematiche concernenti: a) lo sviluppo delle aree commerciali ed industriali della Valle dell’Aspio e Osimo Stazione.

- Consigliere comunale Luciano Borra “…collaborerà con il Sindaco e l’assessore competente” per seguire le problematiche concernenti: a) le iniziative riguardanti la frazione di Santo Stefano.

- Consigliere comunale Graziano Sabbatini “…collaborerà con il Sindaco e l’assessore competente” per seguire le problematiche concernenti: a) collaborazione al progetto di sostegno alle imprese 2011-2012-2013.

- Consigliere comunale Daniele Cappanera in aggiunta ad un precedente incarico conferito il 18.05/.2010 prot. N. 16387 “…collaborerà con il Sindaco e l’assessore competente” per seguire le problematiche concernenti: a) revisione e aggiornamento del piano di protezione civile; b) pianificazione, di concerto con lìUfficio LL.PP. di punti di raccolta della popolazione locale in caso di calamità naturali; c) istituzione ufficiale di un gruppo operativo comunale di protezione civile e avvio delle attività; d) il progetto dell’ex Muzio Gallo.

- Consigliere comunale Luca Lucchetti “…collaborerà con il Sindaco e l’assessore competente” per seguire le problematiche concernenti: a) iniziative per il social housing e l’edilizia sociale.

- Consigliere comunale Giuseppe Beccacece “…collaborerà con il Sindaco e l’assessore competente” per seguire le problematiche concernenti: a) iniziative atte a favorire l’occupazione.

- Consigliere comunale Dino Latini “…a supporto del sindaco” ( si noti bene l’espressione riportata, non si parla più di collaborazione con il sindaco) per seguire le problematiche concernenti: a) rapporti con gli uffici tecnici, ragioneria, polizia municipale e affari generali; b) rapporti con il pubblico ( anche soggetti pubblici); c) rapporti con professionisti e ordini professionali, nel settore dell’Urbanistica; d) controllo qualità e regolare esecuzione dei Lavori Pubblici.

Sull’atto viene altresì riportata l’accettazione “della resa” di Simoncini, da parte degli stessi consiglieri Ad Osimo, si è venuta a creare una situazione paradossale: i Consiglieri di maggioranza guidati da Latini subentrano, di fatto, al sindaco e alla giunta nella gestione amministrativa della città. Infatti, con l’eccezione di competenze secondarie che sono rimaste in capo agli assessori, le deleghe più importanti sono state assegnate al consigliere comunale Latini: finanze, bilancio, lavori pubblici, urbanistica, polizia municipale e addirittura rapporti con il pubblico. Alla luce delle nuove attribuzioni non si capisce quali siano le competenze degli assessori e dove iniziano quelle dei “Super Consiglieri”. Per quanto riguarda Simoncini con questa bella trovata ha dato , ancora una volta, dimostrazione della propria debolezza e con tale atto ha ufficialmente attestato la propria incapacità amministrativa.

Si evidenzia inoltre il non senso di esistere degli altri componenti la Giunta: Francioni viene completamente delegittimato (ma per lui “l’importante è esserci”), all’avv. Alessandrini non rimane che gestire i servizi demografici ( della serie “ meglio poco che niente”). Al vice Sindaco Triscari rimane l’arduo compito di fare la vice di un sindaco eletto che di fatto non esiste più. A Ginnetti, il cui assessorato alla cultura è stato diviso in due tronconi: la cultura in senso stretto e le “feste romane”, rimane il compito di presenziare alle cerimonie e alla Giacchetti “della serie se ci sei batti un colpo“, rimane un ruolo minimale come quello dell’assessore Antonelli, parzialmente assessore allo sport, che ha bisogno di essere supportato dai consiglieri Falcetelli e Carpera . La situazione, oltre ad essere imbarazzante, é in chiaro contrasto con la normativa. Infatti i consiglieri comunali non possono esercitare funzioni di competenza del sindaco e degli assessori; per questo, al fine di separare le funzioni di controllo e programmazione del consiglio comunale da quelle di gestione della Giunta Municipale, la normativa prevede l'incompatibilità tra la carica di consigliere e quella di assessore. Cosa prevede il nostro Statuto?

All’art. 29 ai commi 9 e 11 si parla di deleghe ed incarichi. - comma 9. “Il Sindaco, per particolari esigenze organizzative, può avvalersi di consiglieri comunali per l’esame di pratiche, attività di studio e proposta o per coadiuvare gli assessori delegati”; - comma 11. “ Tali incarichi non costituiscono delega di competenze e non possono dar luogo all’emanazione di atti e/o provvedimenti ad efficacia esterna”.

Sentenze del Tar, giurisprudenza varia, interventi dell’Anci e del Ministero degli Interni sono chiarissime e univoche a tal riguardo. Ai consiglieri comunali non possono essere assegnate deleghe operative come quelle attribuite al consigliere Latini sull' urbanistica, sui lavori pubblici, rapporti con gli uffici tecnici, ragioneria, polizia municipale e affari generali e addirittura quella dei “rapporti con il pubblico anche soggetti pubblici”. Simoncini che ci sta a fare se ha delegato anche i rapporti con i suoi cittadini? Si è accorto che è stato “accerchiato”?

Non si vuol difendere Simoncini che, a questo punto, è indifendibile, ma si tratta di prende atto che a distanza di soli due anni dalle elezioni , Simoncini non ha più gli strumenti per fare ciò che la maggioranza degli osimani lo aveva chiamato a fare: il Sindaco. Se Simoncini - come da tempo constatiamo - non si ritiene più adeguato alla designazione ricevuta, non ha il potere di delegarla ad altri. Si dimetta e siano gli osimani a scegliersi il proprio nuovo sindaco. Difendiamo il ruolo e il compito istituzionale del sindaco che viene eletto, scelto direttamente dai cittadini, e che governa la città per 5 anni nell’interesse di tutti gli osimani anche di quelli che non lo hanno votato.


da Paola Andreoni
Presidente Consiglio Comunale Osimo


Scarica il pdf interrogazione incarichi consiglieri





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 29-07-2011 alle 16:56 sul giornale del 30 luglio 2011 - 1555 letture

In questo articolo si parla di politica, osimo, partito democratico, paola andreoni

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