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Incontri d'autore: appuntamento con Wael Farouq

2' di lettura 24/05/2011 -

Wael Farouq, professore di lingua araba presso l’American University e di scienze islamiche presso la facoltà copto-cattolica del Cairo, racconterà gli ultimi sviluppi del Meeting Cairo, un fratello minore del Meeting per l’amicizia fra i popoli di Rimini, nato in Egitto lo scorso ottobre, dove hanno lavorato 150 cristiani e mussulmani.



Wael ha partecipato al processo di rivoluzione egiziana: “Il gruppo del Meeting Cairo che è stato fondato lo scorso ottobre dopo aver ospitato il Meeting di Rimini, fondato da centinaia di giovani e un numero di intellettuali, professori universitari e giudici, questo piccolo gruppo di persone si è impegnato nella realtà egiziana: dopo gli attacchi alla chiesa di Alessandria abbiamo preso in mano le armi della bellezza e dell’arte di fronte alla violenza. Quando la rivoluzione è iniziata il gruppo del Meeting Cairo è stato in prima linea e ha partecipato a tutte le manifestazioni.

E forse poi la più grande iniziativa è stata la conferenza che si è tenuta due settimane fa, il 7 di maggio, con 5000 partecipanti per costruire un fronte liberale che assicuri la civiltà del paese egiziano e un coordinamento fra i partiti liberali e dei poteri politici in parlamento per le imminenti elezioni presidenziali.”

Un’esperienza che nasce dallo spirito del Meeting: “Ciò che questo gruppo – ha continuato Wael Farouq - ha fatto e l'esistenza stessa di questo gruppo non è altro che il risultato dell’esperienza che abbiamo vissuto al Meeting di Rimini: un’esperienza di liberazione da stereotipi e pregiudizi. Abbiamo riscoperto e recuperato la fede nella nostra capacità di fare e di cambiare. Il vero dialogo è solo una esperienza comune che non può essere vissuta senza gli altri. Il vero dialogo è una costante per la costruzione di sé e del mondo. La più importante, forse, è che la base del dialogo è la differenza. Il dialogo, infatti, dovrebbe essere basato su un incontro, poiché è nell'incontro che la persona fa posto, nella sua vita, a un'altra persona e comincia a scoprirla. In questo senso, la differenza è la base della conoscenza e il dialogo è uno degli strumenti per conseguirla, perché l'eliminazione della differenza per dialogare con l'altro non è meno aberrante dell'eliminazione dell'altro a causa della differenza.

Appuntamento giovedì 26 maggio 2011, ore 21.15.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 24-05-2011 alle 17:07 sul giornale del 25 maggio 2011 - 559 letture

In questo articolo si parla di attualità, osimo, Istituto Campana di Osimo, Wael Farouq

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