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Agugliano: 'A rischio l'ambulanza d'emergenza della Croce Gialla'

soccorso per un incidente 3' di lettura 29/04/2011 -

Continuando di questo passo “La disfatta” potrebbe diventare un periodico mensile della P. a. Croce Gialla - onlus di Agugliano, o addirittura del movimento A.N.P.AS. Marche. A gennaio 2011 ci eravamo lasciati con un comunicato contro la modifica della Legge Regionale 36/98 sul trasporto sanitario, scongiurato il suddetto pericolo ci troviamo di fronte ad un’altra minaccia.



A seguito dell’approvazione delle linee di indirizzo per l’attuazione del Patto per la Salute 2010/2012 e della Legge di stabilità 2011 in materia sanitaria, il Direttore Generale dell’ASUR ha definito la Determina n° 240 del 28/03/2011 che stravolge il trasporto di emergenza regionale e quindi anche del Distretto Nord della Zona Territoriale 7 di Ancona. Questa delibera prevede la riduzione delle postazioni di stand-by di Agugliano e Montemarciano rendendole, presumibilmente, complementari l’una con l’altra. Ciò significa che l’attuale ambulanza di emergenza della Croce Gialla di Agugliano, operativa in maniera continuativa da più di 25 anni, subirà un dimezzamento del servizio: ciò riducendo la sua operatività per sole dodici ore al giorno o in determinati giorni o periodi dell’anno. Nel 2010 l’ambulanza della Croce Gialla di Agugliano ha effettuato 769 servizi di emergenza di cui 248 in orario notturno. Tutti servizi svolti nel vasto bacino di competenza di circa 20.000 abitanti che oltre al territorio aguglianese, comprende altri comuni limitrofi, vale a dire Polverigi, la frazione Cassero di Camerata Picena, le frazioni del comune di Ancona quali Montesicuro, Gallignano, Sappanico, Paterno, Casine di Paterno, spingendosi sporadicamente fino al comune di Offagna.

Tale riduzione si colloca in un sistema più complesso di ridimensionamento e riduzione dell’assistenza sanitaria su tutto il territorio regionale. Il corposo documento di oltre 200 pagine prevede, infatti, l’eliminazione del Pronto Soccorso all’Ospedale di Chiaravalle e l’eliminazione dell’automedicalizzata posizionata presso la Croce Gialla di Falconara. Questa verrà sostituita con un’autoinfermierizzata presso l’Ospedale di Chiaravalle con ridottissime potenzialità di intervento per motivi legali, in quanto operativa con un infermiere piuttosto che un medico. E’ pertanto facilmente intuibile che la riorganizzazione del sistema, se fosse approvata così come prevista dalla delibera del direttore generale dell’ASUR, porterebbe un grave danno alla comunità aguglianese, polverigiana e non solo, in considerazione anche del fatto che nell’area dove opera l’Avis di Montemarciano sussistono criticità legate all’AERCA (Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale) e risulta inimmaginabile l’assenza di un’automedica e la riduzione delle ambulanze per un bacino di circa 60.000/70.000 abitanti. Con tale atto andrebbero in fumo tutti gli sforzi fatti in 25 anni di storia per offrire alla cittadinanza un servizio all'avanguardia, secondo tutte le ultime indicazioni regionali, tra cui l'adeguamento in corso della sede con la realizzazione di una nuova struttura che rispetti tutte le prescrizioni necessarie per effettuare i servizi che siamo chiamati a svolgere.

Concludendo questa determina è un ulteriore schiaffo al mondo del volontariato che, dopo le recenti minacce della modifica della Legge Regionale sul trasporto sanitario, si trova di fronte un altro ostacolo nell’offrire quello standard qualitativo dei servizi che l'ente pubblico non riuscirebbe a garantire senza il suo apporto. Da cittadini e potenziali utenti possiamo augurarci di star male solo negli orari in cui il pubblico servizio sanitario regionale ritiene di doverci garantire il servizio di emergenza.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 29-04-2011 alle 17:00 sul giornale del 30 aprile 2011 - 1025 letture

In questo articolo si parla di sanità, attualità, ancona, agugliano, ambulanza, croce gialla, 118

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