Venerdì 8 aprile Fantasmi a Teatro

Venerdì 8 aprile 2011 alle ore 21.15 presso il Teatro La Nuova Fenice di Osimo andrà in scena lo spettacolo "Fantasmi".
L'uomo dal fiore in boccae Sgombero di Luigi Pirandello e Frammenti da Totò e Vicè di Franco Scaldati. Lo spettacolo scritto e diretto da Enzo Vetrano e Stefano Randisi, inscenato da Teatro de Gli Incamminati, Diablogues, Compagnia Vetrano/Randisi, vanterà tra i protagonisti Enzo Vetrano, Stefano Randisi, Margherita Smedile. Fantasmi scritto diretto e interpretato da Enzo Vetrano e Stefano Randisi con Margherita Smedile a partire da testi di Pirandello e di Franco Scaldati andrà in scena venerdì 8 aprile al Teatro La Nuova Fenice nella stagione organizzata con l’AMAT ed il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Marche. Per Vetrano e Randisi la realizzazione de I Giganti della Montagna ha rappresentato l’approdo di un viaggio nel mondo pirandelliano cominciato nel ‘99 con la messinscena de Il berretto a sonagli e proseguito con L’uomo, la bestia e la virtù e Pensaci, Giacomino!
Tra questi spettacoli, uno studio sull’uomo Pirandello ha generato Per mosse d’anima, lettura/spettacolo che evidenzia le affinità e analogie tra la biografia del drammaturgo e le vicende narrate in molti suoi testi – novelle o drammi – sovrapponendo le parole scelte da Pirandello per raccontare la sua vita a battute di personaggi da lui creati. Con la riscrittura di Sgombero e de L’uomo dal fiore in bocca gli attori e registi siciliani, affiancati sul palco da Margherita Smedile, raccolgono i fili di questo lungo percorso pirandelliano e li intrecciano – in un gioco di contaminazioni e di sovrapposizioni – a dialoghi surreali e citazioni fulminee attinte dal repertorio di Totò e Vicé, personaggi fantastico/poetici del teatro di Franco Scaldati, per comporre una riflessione umoristica e struggente sull’attesa, il rifiuto e l’accettazione della fine. Mettendo insieme questi due atti unici si ha la percezione del senso di grande vitalità e disprezzo del comune pensare che si respira in tutta la drammaturgia di Pirandello, della capacità di irridere e far ridere con amarezza dei vizi e dei paradossi della società. Il luogo delle azioni – una stazione ferroviaria in cui sembra si sia fermato il tempo, per un bombardamento o una calamità naturale – diventa la “stanza della tortura” che Giovanni Macchia individua come luogo costante nei lavori pirandelliani. E il fiore in bocca diventa malattia di una intera società. Le luci sono di Maurizio Viani, le scene di Marc’Antonio Brandolini, i costumi di Mela Dell’Erba, il suono è di Alessandro Saviozzi.
Lo spettacolo è prodotto da Teatro de Gli Incamminati/Diablogues – Compagnia Vetrano/Randisi Informazioni e prevendite: Osimo, biglietteria del teatro La Nuova Fenice (tel. 071/7231797) aperta il giorno precedente lo spettacolo (orario 17 – 20) e il giorno di rappresentazione dalle ore 17 e biglietterie del circuito Amat Vivaticket. On-line sul sito www.vivaticket.it. Informazioni. Inizio spettacolo ore 21,00.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 07-04-2011 alle 19:00 sul giornale del 08 aprile 2011 - 565 letture
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