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Giardini chiesa Sacra Famiglia, lettera aperta di un cittadino

2' di lettura 05/04/2011 -

Scrivo questa lettera aperta sperando di suscitare una reazione da parte della nostra amministrazione comunale. Volevo sottoporre all’opinione pubblica il problema dei campi ricreativi siti appena sopra la chiesa della Sacra Famiglia.



Suddetti campi sono praticamente abbandonati a loro stessi dall’anno di costruzione, infatti, soprattutto la parte che dovrebbe essere dedicata alla pallacanestro è praticamente inutilizzabile dall’agosto 2010. Questo campo è sopravvissuto dai primi anni novanta ad oggi grazie ad una “Auto-manutenzione” effettuata dai ragazzi che utilizzano il campo, ma, oggi, questa manutenzione non è più sufficiente. Gli anelli non possono ormai essere semplicemente sostituiti come avvenuto negli anni precedenti, visto che all’interno dei fori in cui dovrebbero essere inserite le viti di sostegno dell’anello ci sono residui di viti spezzate ed arrugginite impossibili da rimuovere. Questo fa si che l’unico campo regolamentare agibile all’ aperto (tra l'altro l’unico funzionante ed utilizzato dalla comunità) sia totalmente inutilizzabile. Ogni qualvolta si fosse chiesto qualcosa in merito ai suddetti campi a vari esponenti del consiglio comunale, la risposta era sempre la stessa: Su quei campi decide il parroco (della Sacra Famiglia), ma, visto che il custode che apre e chiude il cancello lo fa a nome del comune e, affisso sul suddetto cancello c’è un cartello che definisce gli orari di apertura con scritto sopra “Comune di Osimo” crediamo che sia in realtà il comune a gestire l‘ impianto.

La passione e la dedizione dei ragazzi che frequentano quel campo ha permesso allo stesso di reggere 20 anni, creando un gruppo di amici uniti e affiatati che si rinnova ogni anno con i giovani del vivaio della Robur Basket, ma, giunti a questo punto un intervento del comune è diventato indispensabile, visto che la situazione non è più sanabile. In questi anni, vari e vani sono stati i tentativi ufficiosi di essere ascoltati dal comune, tentativi sia effettuati tramite esponenti della pallacanestro osimana sia da semplici privati. Tutto questo per un intervento che richiederebbe nemmeno un giorni di lavoro di un fabbro professionista e una spesa di certo inferiore ai 1000 euro. Scrivo questa lettera aperta all’amministrazione comunale non per fare polemiche, ma solamente perchè per molti il campo della Sacra Famiglia è un istituzione osimana, come lo sono i giardini di Piazza Nuova o le statue Senza Testa. Lasciarlo morire sarebbe davvero un gran peccato.


   

da Andrea Ghergo




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 05-04-2011 alle 17:47 sul giornale del 06 aprile 2011 - 1052 letture

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