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Latini: 'Sulla questione rifiuti bisogna dire la verità'

Dino Latini 2' di lettura 27/12/2010 -

Non voglio entrare in polemica con il collega consigliere Zinni sul tema delle ipotesi di discarica a Filottrano, Cingoli e Appignano, ma solo chiarire alcuni punti. In merito non entro ne in termini di campanilismo ne di parte politica ma l'obiettivo e dare un contributo costruttivo per risolvere un drammatico problema (quello dei rifiuti) che interessano tutte le Marche, senza colpire questo o quel territorio.



Detto ciò, la norma attualmente in vigore, non ha modificato dall’emendamento di bilancio, recita che le procedure in corso (come quelle per Filottrano, Cingoli e Appignano) si concludono con la disciplina dell’autorità individuata al momento della presentazione dell’istanza (legge regionale n. 24/2009).

Vale a dire che l’emendamento non si applica per i tre possibili siti e sbandierarlo significa dire una cosa che rischia di non essere vera. Io non voglio fare queste pubblicazioni (liberi gli altri di sbandierarle) ma questo non vuol dire che sia favorevole alla discarica. Allo stato per quella di Appignano vi dovrebbe essere nei prossimi giorni una conferenza dei servizi che sarà decisiva in merito. Mentre per quella di Filottrano, decisa dalla Provincia, si deve operare per una soluzione alternativa possibile e concreta, altrimenti il rischio che si apra c’è tutto. E’ ciò indipendentemente dall’emendamento approvato. Quanto al tema del termovalorizzatore ricordo che nel 2005 (allora sindaco il sottoscritto) il Comune di Osimo, in vista delle scelte dei nuovi siti di discarica da parte della provincia (e dopo una concertazione di 18 riunioni sul territorio) approvò una mozione consiliare con la quale si chiedeva alla Regione di modificare le norme in materia e andare verso la strada della termovalorizzazione per i rifiuti invece che verso altre discariche.

Né il Comune di Filottrano né il centro destra colsero l’occasione per fare massa critica e prevenire di un problema che avrebbe di lì a poco interessato tutti, così come ricordo che il primo quasi rifiutò l’aiuto offerto dallo stesso Comune di Osimo non appena la graduatoria dei siti venne resa pubblica. Oggi si deve parlare di altro sia in termini di obbiettivi sia di strumenti da poter utilizzare, ma non si deve dimenticare quelli che sono dati oggettivi. Quanto a quello che potrebbe essere una proposta alternativa alla situazione che “minaccia” Filottrano, Cingoli e Appignano, i volenterosi con me ne presenterà una prossimamente, per la quale ogni positivo contributo anche critico è del tutto positivo.


da Dino Latini
Consigliere Regionale Api - Liste Civiche per l'Italia





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 27-12-2010 alle 15:18 sul giornale del 28 dicembre 2010 - 1342 letture

In questo articolo si parla di rifiuti, politica, osimo, dino latini, filottrano, cingoli, giovanni zinni

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