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Presentato il convegno 'Raccolta differenziata umido organico: un costo sostenibile?'

astea 1' di lettura 10/12/2010 -

L’attivazione della raccolta dei rifiuti organici è un aspetto determinante per ottenere un livello elevato di differenziata.



Un’esperienza ormai consolidata ha definito la raccolta domiciliare come quella in grado di garantire i più alti livelli qualitativi e quantitativi di raccolta della frazione umida. Per farlo si possono adottare diversi modelli organizzativi (in termini di mezzi e personale) che comportano anche costi differenti. Per questo motivo l’Astea ha deciso di promuovere un convegno, sabato 11 dicembre, in cui si potrà fare maggiore chiarezza su un argomento di stretta attualità. Intervenendo alla conferenza stampa di presentazione, il presidente dell’Astea Giancarlo Mengoni, ha ricordato l’importanza dell’iniziativa che consentirà di capire meglio il delicato sistema della raccolta dell’umido, i costi che devono sostenere le amministrazioni locali per il suo smaltimento e i programmi che gli enti regionali e provinciali intendono mettere in atto per il futuro.

Entro il 2012 infatti bisognerà rispettare la normativa europea che impone il 65% di raccolta differenziata. Il risultato potrà essere raggiunto esclusivamente tramite l’attivazione di sistemi di raccolta differenziata alla fonte delle frazioni compostabili, che rappresentano tra il 30% e il 50% del rifiuto indifferenziato. Gli oneri di raccolta e smaltimento della frazione organica, sono gravemente influenzati dalla situazione impiantistica, purtroppo tutto ciò si riscontra anche nella Provincia di Ancona e più in generale nella Regione Marche. L’obiettivo del convegno è di avviare un momento di riflessione e di confronto tra le istituzioni, per affrontare concretamente le opportunità, criticità e problematiche che la gestione dell’umido organico comporta.


   

da Astea SPA




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 10-12-2010 alle 17:10 sul giornale del 11 dicembre 2010 - 822 letture

In questo articolo si parla di attualità, rifiuti, osimo, astea, organico, Astea spa

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