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L'albergo diffuso: una grande opportunità per Osimo

francesco pirani 2' di lettura 06/12/2010 -

Un’idea nuova, un’offerta di ospitalità diversa e particolare in grado di caratterizzare la permanenza ad Osimo di turisti di ogni provenienza. Ma che cos’è l’albergo diffuso? E’ l’albergo che non c’è, o meglio, è l’albergo che già c’è ma non è utilizzato.



L’idea è molto semplice: utilizzare appartamenti del centro storico già esistenti e non usati, con una reception centralizzata e servizi funzionali in rete. In pratica il turista può scegliere di risiedere in una delle case, messe a disposizione da privati cittadini, a seconda delle proprie esigenze e gusti (in piazza piuttosto che in un vicolo, con due camere piuttosto che con la cucina), con prezzi differenziati a seconda della proposta, e vivere, di conseguenza, nel nostro centro la sua permanenza, come fosse un osimano e non un semplice turista. Usa il bar il mattino per fare colazione, il ristorante per i pranzi ed i negozi per fare shopping con convenzioni ad hoc a lui riservate. Perché dovrebbe funzionare questo progetto? Perché esistono potenzialmente tantissimi turisti che cercano una permanenza che sia in grado di farli entrare nel contesto reale del territorio che stanno visitando. Vogliono conoscere le città e viverci come ci viviamo noi, nelle stesse case e negli stessi luoghi, senza essere trattati come turisti. Vogliono andare a teatro, partecipare ad una sagra, essere coinvolti in una festa oltre che, ovviamente, visitare la città ed il territorio.

Osimo può rappresentare una base strategica e logistica per conoscere la nostra terra, ed offre un patrimonio immobiliare, nel centro storico, invidiabile per bellezza e particolarità. Esistono migliaia di persone affascinate da proposte come questa (studi di marketing turistico lo attestano), in Italia ma anche nel nord Europa, Stati Uniti e Cina, e se riusciremo a formulare una proposta concreta, questa, a mio giudizio, sarà destinata a successo. Molti i vantaggi: case attualmente non utilizzate che tornerebbero ad essere occupate, effetto positivo per le attività commerciali del centro come bar, ristoranti, negozi ecc., assenza di nuove costruzioni e recupero del patrimonio immobiliare esistente. Sabato prossimo, 11 dicembre, alle ore 10, parleremo di questo progetto alla sala riunioni del Cantinone insieme a tutti coloro che sono interessati all’argomento. Penso che sia una proposta interessante per contribuire a far rinascere Osimo, e per portare a far conoscere l’essenza vitale della città, vera ricchezza degli osimani. A sabato.


   

da Francesco Pirani
vicesindaco di Osimo






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 06-12-2010 alle 15:10 sul giornale del 07 dicembre 2010 - 783 letture

In questo articolo si parla di attualità, turismo, osimo, francesco pirani

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