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Bompadre: 'La Bruno da Osimo non verrà chiusa, alla fine la lotta vince!'

Simone Bompadre 3' di lettura 04/12/2010 -

La Presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande, in occasione dell’incontro svoltosi giovedì 2 dicembre presso la sala convegni dell’Astea, ha precisato che, riguardo la permuta dell’ex-ITC “Corridoni” con l’ex-scuola media “Leopardi”, al momento non è stato raggiunto nessun accordo con la giunta Simoncini.



Ciò significa che il sindaco si sta vantando di un accordo che non c’è. Infatti, secondo quello che vogliono farci intendere le liste civiche, o almeno una parte di esse, è che il palazzo “Corridoni”, ormai divenuto di proprietà di questa amministrazione, diventerà nel giro di poco tempo la sede della scuola elementare “Bruno da Osimo”. E intanto, di fretta e furia, senza neanche avvertire l’assessore alla scuola, il sindaco dà il via ai lavori di adeguamento della scuola media “C.G.Cesare” affinché possa ospitare gli alunni delle elementari. Ma questo trasloco avrebbe durata temporanea, secondo le “ciniche” (o parte di esse), in quanto a breve i bambini verranno riportati nel centro storico nella bella e rifatta “Corridoni”. Nel caso l’accordo di permuta con la Provincia di Ancona non si concludesse, quale sarebbe la conseguenza di uno sgombero delle aule della “Bruno da Osimo”?

Sicuramente l’allocazione a tempo indeterminato dei bambini delle elementari presso la scuola media (che si trova fuori dal centro storico) oppure il trasferimento presso i locali dell’Astea. Questo perché si vuole vendere a tutti i costi uno stabile che rappresenta la storia degli osimani e che ha contribuito alla formazione dell’identità culturale della città. Un centro storico senza una scuola, con al suo posto appartamenti che faranno contenti gli immobiliaristi, con i residenti costretti a portare i propri figli in scuole situate in zone della città già stressate a causa del traffico e dell’inquinamento, provocherebbe ulteriori disagi. Gli stessi disagi si verificherebbero in via Pompeiana (dove è situato l’ex-Itc “Corridoni”), una strada stretta che, oltretutto è una via di uscita dal centro storico. Fortunatamente questi scenari, per il momento, sono stati evitati grazie alla tenacia del comitato dei genitori della “Bruno da Osimo”, che si è battuto e si sta battendo affinché la scuola non venga chiusa. Comitato che, forte delle proprie convinzioni, ha raccolto più di quattromila firme, oltre a riscuotere l’appoggio di molte forze politiche osimane. In effetti, secondo quanto affermato dall’amministrazione comunale, la scuola “Bruno da Osimo” non verrà chiusa e gli alunni verranno temporaneamente trasferiti in uno stabile situato a San Biagio, in attesa che vengano eseguiti i lavori di consolidamento e adeguamento della scuola di Santa Lucia. Noi di Osimo in Comune vigileremo affinché le promesse vengano mantenute; intanto mi sento di rinnovare i complimenti al comitato dei genitori della “Bruno da Osimo” che, non rassegnandosi alle decisioni di questa amministrazione intenta a fare cassa vendendo anche le scuole, ha dimostrato che alla fine la lotta paga!


   

da Simone Bompadre
Osimo in Comune




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 04-12-2010 alle 17:25 sul giornale del 06 dicembre 2010 - 919 letture

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