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Osimo in Comune: 'Scuole, l'Amministrazione dichiari la sua incapacità'

2' di lettura 23/09/2010 -

Se, come l’amministrazione comunale dichiara, vi sono tutti questi problemi finanziari (Patto di stabilità, minori trasferimenti da parte del ministero, etc), come portavoce della lista di Osimo in Comune consiglio all’amministrazione comunale di Osimo di vagliare la possibilità di mettere in discussione tali freni legislativi, oppure dichiarare la propria impossibilità e/o incapacità ad affrontare problemi in queste condizioni, per il bene della cittadinanza tutta.



Anche in campo scolastico, l’amministrazione comunale di Osimo denota, ancora una volta, la sua vocazione verso una politica “privatizzatrice”, che porta a privare, appunto, la cittadinanza osimana di quei beni e servizi che devono essere collettivi. Come ha fatto in passato dando vita alla Geos Ma.Ver. - società di capitali in passivo - alla quale sono stati delegati lavori che prima svolgevano gli operai del comune, e con la società a responsabilità limitata Asso che “ha privato” l’ente pubblico comunale di importanti servizi sociali. Solo che in questo caso la privazione di un servizio come quello scolastico, sta nell’impossibilità da parte dell’amministrazione comunale di poter garantire una edilizia scolastica dignitosa, per mancanza di soldi. Soldi che dovevano arrivare, magari, dalla vendita della ex scuola primaria di San Biagio e dalla ex scuola dell’infanzia di San Sabino, messe all’asta e alla quale nessuno si è presentato per ben due volte (ma ora si va a trattativa privata!).

Oppure soldi che dovevano arrivare nelle casse del comune attraverso la vendita del plesso di Santa Lucia, soldi i quali sarebbero serviti a costruire il famoso campus in Via Vescovara, che a sua volta avrebbe, quasi sicuramente, decretato la morte del plesso di Campocavallo. Ma nessuno compra la storica scuola di Santa Lucia. Fare cassa vendendo! Queste le parole d’ordine dell’amministrazione comunale di Osimo, tuttavia non si intravedono compratori. Se, come l’amministrazione comunale dichiara, vi sono tutti questi problemi finanziari (Patto di stabilità, minori trasferimenti da parte del ministero, etc), come portavoce della lista di Osimo in Comune consiglio all’amministrazione comunale di Osimo di vagliare la possibilità di mettere in discussione tali freni legislativi, oppure dichiarare la propria impossibilità e/o incapacità ad affrontare problemi in queste condizioni, per il bene della cittadinanza tutta.

Simone Bompadre - Osimo in Comune






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 23-09-2010 alle 16:42 sul giornale del 24 settembre 2010 - 729 letture

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