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Una scuola in centro, a Campocavallo e il Campus: gli obiettivi del Comune

2' di lettura 22/09/2010 -

Dibattito sulla scuola nella seduta consiliare di mercoledì. Il Sindaco Simoncini fa il punto sull'edilizia scolastica, Latini precisa gli obiettivi: una scuola in centro, a Campocavallo e il Campus Scolastico. Critica la consigliere Severini: nelle scuole si vive nell'incertezza a causa dei lavori, trasferimenti, ampliamenti mancati.



Non passa in Consiglio Comunale la richiesta del PD di stabilire una seduta consiliare espressamente riservata alle condizioni dell'edilizia scolastica osimana. Tuttavia nel corso del dibattito il problema è stato affrontato ed è stato fatto il punto della situazione.

Il Sindaco Simoncini ha sottolineato che i lavori che attualmente stanno interessando diversi edifici scolastici sono dovuti alla necessità superiori di conformarsi alle disposizioni nazionali in materia di sicurezza. "La scuola Fornace Fagioli subirà un intervento antisismico che porterà via 30 giorni di lavoro (termine previsto: primi di dicembre), intervallo di tempo in cui gli alunni saranno trasferiti a San Paterniano con servizio di pulmino scolastico. A Casenuove sono in atto verifiche geofisiche; per la Bruno da Osimo si è valutato opportuno -per venire incontro alle indicazioni imposte dalla normativa antincendio- dividere la scuola in due compartimenti distinti. Ora si attende l'esito della verifica dei tecnici: nel caso i parametri non vengano considerati comunque soddisfatti, creeremo nuovi spazi nella Kruger (presso piazzale Bellini) e vi trasferiremo temporanemente parte degli alunni della Bruno da Osimo."

Il Consigliere Dino Latini ha invitato alla collaborazione tra Istitutiti Scolastici: "Non si può ragionare per strutture. L'offerta formativa e gli edifici preposti all'istruzione sono un patrimonio unitario e si deve lavorare insieme." Latini ha quindi puntato il dito contro il dirigente scolastico della Caio Giulio Cesare, accusandolo di scarsa cooperazione in quanto avrebbe rifiutato di far accedere degli alunni della Bruno da Osimo nel suo istituto. Ha quindi definito il programma dell'amministrazione comunale per l'edilizia scolastica nei prossimi anni: la creazione di una scuola in centro, una a Campocavallo, e del Campus scolastico.

La consigliere PD Argentina Severini ha tracciato un quadro dei timori e delle incertezze che si avvertirebbero all'interno del mondo scolastico osimano: "Le medie di Passatempo vivono in una situazione di disagio in quanto collocate in un edificio in origine commerciale; al Foro Boario non è stato fatto l'ampliamento promesso e 20 alunni sono rimasti senza posto; a Osimo Stazione il corso montessoriano non ha gli spazi particolari di cui necessiterebbe." E l'incognita che peserebbe più di tutte è quella della scuola Bruno da Osimo. Ancora non è dato sapere se vi sarà o meno il trasferimento alla C.G. Cesare, ma se ci sarà - ha chiuso la consigliere- verranno occupati laboratori e aree caratterizzanti, di cui la C.G. Cesare rimarrà del tutto priva.






Questo è un articolo pubblicato il 22-09-2010 alle 21:05 sul giornale del 23 settembre 2010 - 1695 letture

In questo articolo si parla di scuola, attualità, michela sbaffo, stefano simoncini, dino latini, argentina severini

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