Liste Civiche: Le idee del PD portano alla disoccupazione

2' di lettura 27/08/2010 -

il Pd ci spinge fuori dalle leggi, propone la creazione di  cooperative sociali ignorando che possono essere utilizzate solo per un importo massimo solo di 50 mila euro e comunque sempre a gara pubblica di scelta. Come dire favorire la disoccupazione.
 

Il PD è sfascista e cerca di spingere il Comune fuori dal patto di stabilità per poi imputare a noi la colpa, con proposte fuori dal rigore che la situazione richiede e a cui tutti, in primis regione e provincia governati dal centro-sinistra si attengono strettamente. Con gli attacchi rivolti al passato il PD sputa contro il suo segretario attuale e i due consiglieri comunali (Antonelli, Bernardini e Pugnaloni, ad esempio)che hanno volutamente governato per oltre 5 anni la città assumendo incarichi di assessori e presidenti di enti. Il fatto che si è sempre rispettato il patto di stabilità e si ha in cassa 9 milioni di euro la dice lunga sulle invettive infondate lanciate. Per le scuole il Comune, a differenza di quasi tutti gli enti locali vicini e superiori, si è assunto il compito di rispettare le ultime leggi in tema di sicurezza, in modo da garantire la sicurezza delle persone. Il PD preferisce l’insicurezza di genitori e studenti. In merito alle società partecipate il Pd (cambia rotta rispetto a tutta la sicumera del passato) ci spinge fuori dalle leggi, propone la creazione di cooperative sociali ignorando che possono essere utilizzate solo per un importo massimo solo di 50 mila euro e comunque sempre a gara pubblica di scelta. Come dire favorire la disoccupazione. Noi certamente non siamo su queste linee di condotta che porterebbe in dissesto il Comune, privo di scuole sicure, tante persone a spasso e qualche grana con la giustizia, per il mancato rispetto delle normative. Lo facciano pure, se hanno voglia, quelli del PD. Noi siamo per il rigore finanziario necessario, per la tutela dei servizi e per il rispetto delle persone che lavorano nelle società partecipate.