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Latini (Civiche-Api): 'In difficoltà non solo la mammografia ma anche Urologia'

Ospedale 1' di lettura 27/05/2010 -

Oggi il reparto di Urologia storicamente un’eccellenza del presidio ospedaliero osimano raccoglie uno massimo due pazienti al giorno. Gli addetti al reparto rischiano di essere sottoutilizzati, deprezzati professionalmente, e l’unità funzionare più di nome che di fatto.



Non c’è solo il grave problema dell’attesa pluriannuale per l’esame di mammografia su cui si insiste per un rapido intervento di tutti che diminuisca il tempo di attesa (occorrono 80.000,00 euro e un medico radiologo a tempo pieno), ma anche la questione dell’unità operativa di urologia dell’ospedale di Osimo che rischia di essere un disservizio e uno spreco. Infatti, oggi il reparto storicamente un’eccellenza del presidio ospedaliero osimano raccoglie uno massimo due pazienti al giorno. Gli addetti al reparto rischiano di essere sottoutilizzati, deprezzati professionalmente, e l’unità funzionare più di nome che di fatto. Occorre mettere in atto effettivamente il protocollo d’intesa sottoscritto in gennaio tra Comune e Regione e far sì che il primario del reparto dell’Inrca svolga tutte le funzioni piene anche in Osimo, che sia definita la questione del personale medico a disposizione e del suo pieno utilizzo e che si ritorno ad un livello standard di assistenza ospedaliera del reparto, che altrimenti grida vendetta.

Dino Latini

Consigliere comunale liste civiche


   

da Dino Latini
Consigliere Regionale Api - Liste Civiche per l'Italia





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 27-05-2010 alle 17:03 sul giornale del 28 maggio 2010 - 547 letture

In questo articolo si parla di ospedale, politica, osimo, dino latini





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