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Zinni su rigassificatore: il rinvio della mozione Pieroni palesa una mancanza di compattezza

Giovanni Zinni 1' di lettura 25/05/2010 - Il rinvio della mozione Pieroni sul rigassificatore – dice il Consigliere regionale de Il Popolo della Libertà Giovanni Zinni .- è l'ennesimo atto politicamente ipocrita delle giunte comunali della zona sud di Ancona, capeggiate dall'ex sindaco di Loreto. Oggi il Consiglio Regionale poteva dare un segnale chiaro sull'argomento, ma per colpa di Pieroni e del centro sinistra non se ne è fatto nulla.

La maggioranza è palesemente divisa: altrimenti non ci sarebbe stato alcun rinvio della discussione della mozione. La mozione, che appare coraggiosa, ma che in realtà è una furberia politica, chiede alla Regione di opporsi alla realizzazione del progetto e a eventuali sostegno ministeriali allo stesso. Peccato che il Governo abbia già fissato paletti precisi e non sembra proprio imminente la realizzazione di un impianto del genere nelle Marche. Piuttosto sarebbe utile sapere perché, quando la partita era molto più aperta di oggi, nessuno di questi Sindaci ha mai aperto bocca, se non in campagna elettorale.

Oggi avrei voluto sapere in aula come la pensa Spacca sulla questione, ma Pieroni me lo ha impedito, chiedendo il rinvio pur di raccattare qualche voto che oggi non c'è nella maggioranza. Ma Pieroni doveva stare tranquillo perché gliela votavo io a favore e così altri consiglieri del Il Popolo della Libertà. Ma siccome i voti li vuole solo dai consiglieri di Spacca, proprio per non urtare la sensibilità del Governatore, oggi Pieroni ha perso un occasione importante per far dire no alla Regione sul rigassificatore. Forse è il caso che i comitati rialzino la voce!”


da Giovanni Zinni
Consigliere Regionale PdL




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 25-05-2010 alle 15:10 sul giornale del 26 maggio 2010 - 548 letture

In questo articolo si parla di politica, gian mario spacca, rigassificatore, giovanni zinni





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