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01/03/2010
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Non è
stato difficile per i quattro consiglieri del gruppo di minoranza \"Uniti
per Offagna\" votare contro la \"Relazione previsionale e programmatica
al bilancio di previsione 2010 e al bilancio pluriennale 2010/2012\"
presentata dal Sindaco Stefano Gatto. L\'insieme dei documenti conteneva
errori, incongruenze, previsioni di entrata poco attendibili, aumenti
di tassa, un ricorso eccessivo all\'indebitamento.
Non è
stato difficile per i quattro consiglieri del gruppo di minoranza \"Uniti
per Offagna\" votare contro la \"Relazione previsionale e programmatica
al bilancio di previsione 2010 e al bilancio pluriennale 2010/2012\"
presentata dal Sindaco Stefano Gatto. L\'insieme dei documenti conteneva
errori, incongruenze, previsioni di entrata poco attendibili, aumenti
di tassa, un ricorso eccessivo all\'indebitamento, un piano delle alienazioni
dei beni immobili che impoverisce il patrimonio della nostra collettività
e soprattutto un piano triennale delle opere pubbliche troppo oneroso
per le casse del comune. Il capogruppo di minoranza Stefania Nasuti
dichiara: \"Siamo e continueremo ad essere a favore della costruzione
del nuovo polo scolastico, da noi per primi fortemente voluto ed inserito
nel nostro programma elettorale, ma il costo ora prospettato di 10 milioni
di Euro è secondo noi eccessivo\".
Anche il revisore
dei conti, Dott.ssa Ilaria Ballorini, nella sua relazione parlava chiaro
e poneva l\'accento sull\'eccessiva onerosità del piano dei lavori
pubblici e prendendo atto che una rielaborazione dello stesso sarebbe
stata fatta proprio durante il Consiglio Comunale di sabato 27/02/2010.
Ma nonostante ciò e nonostante il capogruppo di minoranza abbia evidenziato
pubblicamente l\'attesa di tale rielaborazione, il Sindaco Gatto non
ha fatto nulla e ha puntato dritto all\'approvazione senza presentare
emendamenti. Secondo la minoranza le motivazioni possono essere due:
o Gatto non conosceva il contenuto della relazione del revisore o, ancor
peggio, ha volutamente disatteso le importanti indicazioni dell\'esperta,
consegnando alla collettività un bilancio che appare poco rappresentativo
della realtà futura e che in alcuni punti assomiglia più ad
un libro dei sogni o ad un manifesto elettorale quasi impossibile da
realizzare: fatto grave che deve far riflettere gli elettori dell\'attuale
sindaco.