Sesterzi (Italia Centro): \'Una nuova realtà politica fatta di trasparenza e coraggio\'

Con le consultazioni
regionali ormai alle porte, la scena politica locale è in continuo
fermento. Ritengo che questo sia il momento più opportuno anche per
il nostro raggruppamento per presentare ai cittadini una nuova realtà
politica della quale mi onoro di far parte quale membro del Consiglio
Regionale nella veste di Coordinatore Comunale per Osimo.
Italia Centro
è il frutto della volontà costituente di due Consiglieri Regionali,
Franco Sordoni, anconetano, imprenditore nel settore farmaceutico, ex
Presidente Regionale di Italia dei Valori e Oriano Tiberi, urbinate,
Primario del Laboratorio analisi presso l\'ospedale di Urbino, uscente
da Forza Italia. Il movimento, fondato nel 2008 e presentato alla stampa
nel 2009, emerge in questo momento sulla scena politica forte di un\'organizzazione
regionale che conta già di tutti i riferimenti sia nell\'Organo Politico
di coordinamento Regionale sia nelle figure dei responsabili politici
provinciali e comunali. Il presidente Giancarlo Stohr è affiancato
dal Responsabile politico Vincenzo Monaco e dal coordinatore regionale
Paolo Cesaretti, i quali possono contare su di un completo organigramma
di referenti, che includono il responsabile della comunicazione, l\'ufficio
stampa e la gestione amministrativa. Alla sede storica di Urbino, si
affianca quella di Ancona come pure il sito online www.italiacentro.it che a breve disporrà di una nuova immagine
in fase di avanzata implementazione. Per chi desidera maggiori informazioni
è online oltre al sito anche il profilo di Facebook (italia centro
- comunicazione@italiacentro.it) ove sono pubblicate informazioni e link video
a youtube.
Italia Centro non è
un luogo politico (di collocazione al centro dell\'arco costituzionale)
ma un luogo geografico, perché intende porsi al servizio delle
popolazioni dell\'Italia centrale, nelle medesime modalità con le
quali la Lega di Bossi si colloca al Nord e l\'MPA di Lombardo al Sud.
L\'idea iniziale è quindi quella di essere un partito federalista
dell\'Italia centrale che politicamente
\"non guardi né
a destra né a sinistra, ma dove guarda la gente, cioè
Avanti\".
Per dare seguito alle richieste delle persone e del territorio non conta l\'appartenenza ad un colore o ad un\'ideologia ma il programma e le alleanze che ne permettono l\'attuazione.
Sulla riga proposta
dai movimenti civici e dalla società civile, Italia Centro
si propone come contenitore organizzato a livello nazionale nel
quale convergere tutte le idee, le risorse, le volontà utili ad ascoltare
le esigenze del territorio. Per questo si configura come utile riferimento
per tutti i movimenti civici che possono contare su di un\'organizzazione
politica in grado di raccoglierne le istanze e di portarle all\'interno
di un programma articolato e rappresentativo delle realtà locali in
sede nazionale, coordinandone la programmazione e la puntuale verifica
di attuazione. L\'appartenenza ad un partito piuttosto che ad un altro
non è prioritaria per il nostro progetto e in Italia Centro saranno
accolte tutte le realtà politiche in grado di ragionare con
metodo collegiale, che sappiano dimostrare la propria affidabilità
ed il rispetto delle regole.
L\' impegno primario
di Italia Centro è quello di riconquistare la fiducia
degli elettori attraverso una politica realmente intesa come
servizio mediante la costituzione di un nuovo patto di rappresentanza
che modifichi le condizioni dell\'attuale sistema partitico, sempre
più caratterizzato da gerarchie insuperabili, candidati imposti e strategie
spesso incomprensibili alla gente comune.
Vogliamo una politica
diversa, che nasca da ciò che pensa e
dice la gente, quindi di prossimità
e con candidati scelti dal basso, nella più
completa trasparenza; siamo convinti infatti che
la politica di oggi sia troppo distante
dalle persone e dal loro quotidiano e che
tra destra e sinistra non vi siano più
differenze apprezzabili quando si tratta di porre l\'interesse dei
cittadini davanti a qualunque altro.
Lavorare per il territorio
significa ascoltare le sue necessità ma anche dare spazio ai suoi rappresentanti
perciò intendiamo ragionare in termini concreti e meritocratici: ci
siamo dati regole opportune affinché nessuno di noi sia considerato
\"intoccabile\" né \"perpetuo\" e la fiducia di cui gode debba
essere confortata dall\'impegno costruttivo al bene comune e dai fatti.
Ci mettiamo in gioco lucidamente, sapendo che le idee potranno essere
messe in discussione, nella logica di qualunque esperienza familiare,
ove conta sempre il bene di tutti e si decide con il buon senso.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 23-02-2010 alle 18:17 sul giornale del 24 febbraio 2010 - 1104 letture
In questo articolo si parla di politica, osimo, mirco sesterzi, Italia centro