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Pesaresi (Apindustria): \'Si parli di edilizia, non di politica\'

2' di lettura 04/02/2010 - Chi controbatte deve farlo con cognizione di causa, deve avere un minimo di competenza in fatto di imprenditoria, ma soprattutto deve capire quali sono le logiche che muovono il mercato e quello edile e immobiliare ha le sue.

In relazione al mio intervento circa l\'edilizia nel territorio osimano, credo che chi ha commentato il mio intervento abbia letto solo una parte dell\'articolo stesso, ma non è questo il problema. Il problema vero è che chi controbatte deve farlo con cognizione di causa, deve avere un minimo di competenza in fatto di imprenditoria, ma soprattutto deve capire quali sono le logiche che muovono il mercato e quello edile e immobiliare ha le sue.

La prima è che l\'imprenditore edile non è uno sprovveduto il quale costruisce indebitandosi, prodotti che sa di non poter vendere, se però il mercato per effetto dell\'aumento dei tassi di interesse prima e della crisi economica poi, non ultimo il quasi totale blocco delle linee di credito ha bloccato o comunque inciso molto negativamente sull\'acquisto degli immobili è ovvio che qualche cosa si debba fare!

Questi sono i veri problemi che hanno lasciato invenduti immobili appena costruiti! La maggior parte delle imprese edili costruiscono quasi sul totalmente venduto, mentre invece ci sono stati addirittura contratti annullati con perdite di caparre, per effetto dell\'improvvisa precarietà del posto di lavoro e per i motivi sopra indicati.

Se poi invece la colpa deve essere sempre scaricata sulle Amministrazioni Comunali perchè è più facile trovare un colpevole piuttosto che una soluzione lo si faccia! Ma di solito lo fanno i più deboli, coloro che sono abituati a perdere.
So benissimo di far parte delle Liste Civiche, ma il problema non è politico ed è ben più grave!

L\'intervento in risposta al mio articolo che voleva solo essere un invito ad aprire un dialogo con l\'opposizione su un problema, dialogo che a quanto pare è impossibile da istaurare, rischia di far credere ai lettori che siccome il piano regolatore osimano prevedeva di poter costruire, gli imprenditori edili sarebbero incompetenti e incapaci di fare il proprio lavoro, perchè avrebbero costruito ciò che sapevano non avrebbero venduto, quindi sarebbe colpa loro se si sono trovate in difficoltà.

Andrea Pesaresi

da Andrea Pesaresi
Apindustria Confapi
Consigliere Comunale Liste Civiche 





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 04-02-2010 alle 17:56 sul giornale del 05 febbraio 2010 - 1485 letture

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