utenti online

EX Corridoni: l\'immobile vincolato a uso privato dal voto della Sala Gialla

2' di lettura 27/12/2009 - Un match a colpi di emendamenti, scambi di battute, dichiarazioni e colpi di scena: il consiglio comunale pre vigilia natalizia non ha mancato di stupire e proporre momenti di tensione tra i diversi schieramenti. Causa del contendere: il futuro dell\'immobile ex ITC Corridoni.

Un match a colpi di emendamenti, scambi di battute, dichiarazioni e colpi di scena: il consiglio comunale pre vigilia natalizia non ha mancato di stupire e proporre momenti di tensione tra i diversi schieramenti. Causa del contendere: il futuro dell\'immobile ex ITC Corridoni. La delibera proposta condivideva in parte le disposizioni della Provincia e ne accettava l\'inclusione dell\'immobile nel piano provinciale delle alienazioni e la variazione di destinazione d\'uso (ammessi: attività dell\'Amministrazione Pubblica e aziende collegate; strutture ricettive; uffici e studi professionali; attrezzature socio sanitarie; attrezzature culturali).


Due gli emendamenti proposti al momento del dibattito. Non è passato quello del PD (senza la firma di Argentina Severini) che chiedeva alla Provincia di inserire nel bando di alienazione un vincolo di destinazione alle attività culturali pari almeno al 20% della superficie. Via libera invece con i voti della maggioranza all\'emendamento di Marco Riderelli (Lista della Libertà) che dagli usi previsti contemplati dalla delibera eliminava strutture ricettive, uffici e studi professionali, attrezzature socio sanitarie e al contrario vi inseriva sedi istituzionali e amministrative, attrezzature di interesse comune (civili e religiose), attrezzature per l\'istruzione superiore: la delibera così emendata permette la vendita dell\'ex Corridoni ma ne consente un uso a soli fini pubblici.

Al momento di dichiarare il voto finale la delibera è passata con i soli 4 sì dei consiglieri Severini (PD), Franchini (SeL), Pirani e Secchiaroli (PDL) che hanno accolto con favore la nuova destinazione d\'uso dell\'immobile, interamente pubblica, mentre la maggioranza a sorpresa sì è astenuta, nonostante fosse un documento che lei stessa aveva presentato e poi emendato a proprio piacimento. Una sensazione da mal di mare, che ha scatenato la reazione delle opposizioni. Luca Lucchetti, portavoce delle Civiche, spiega: \"Abbiamo approvato l\'emendamento per vincolare l\'immobile a uso pubblico, ci siamo invece astenuti sulla delibera perché non vogliamo che sia venduto.\"


Dino Latini (Slt) precisa: \"Chi oggi ha votato sì si è preso la responsabilità di far vendere dalla Provincia un bene che è del Comune. L\'ex Corridoni è nostro: era stato trasferito alla Provincia finché lo avesse utilizzato a fini scolastici ma secondo il contratto stipulato tra i due Enti ora deve tornare al Comune.\" Osimo resisterà in giudizio contro il ricorso che, presentato dalla Provincia al tribunale civile di Ancona, denuncia l\'occupazione dell\'immobile \"senza giusto titolo\" da parte del Comune.






Questo è un articolo pubblicato il 27-12-2009 alle 14:14 sul giornale del 28 dicembre 2009 - 1836 letture

In questo articolo si parla di provincia di ancona, politica, michela sbaffo, paola andreoni, stefano simoncini, liste civiche, luciano secchiaroli, pd, pdl, argentina severini, Damiano Pirani, ex corridoni





logoEV
logoEV