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Consiglio Comunale: il crocefisso resti nelle aule scolastiche

La Sala Gialla 2' di lettura 17/12/2009 - Il Consiglio Comunale approva una delibera per sollecitare i dirigenti scolastici a mantenere vive le iniziative legate alle festività natalizie.

Il Consiglio Comunale di Osimo del 16 dicembre ha approvato quasi all\'unanimità (17 voti favorevoli, un solo contrario) un ordine del giorno per invitare i dirigenti scolastici a non trascurare le iniziarive legate al Natale. La proposta è stata pensata a seguito della discussa sentenza della Corte europea dei diritti dell\'uomo di Strasburgo, che ha accolto il ricorso presentato da una cittadina italiana stabilendo che «la presenza dei crocefissi nelle aule scolastiche costituisce una violazione del diritto dei genitori a educare i figli secondo le loro convinzioni e una violazione alla libertà di religione degli alunni».




Il sindaco Simoncini ha presentato la proposta ricordando che \"il crocefisso, al centro di una discutibile sentenza della Corte europea, ha un grande valore simbolico non solo per i cattolici, in quanto è segno di una filosofia che pone attenzione alla vita dell\'uomo. Per questo motivo l\'amministrazione comunale ritiene che occorra mantenere la tradizione, in particolare in ambito educativo e in aule scolastiche dove siano presenti bambini di altre confessioni religiose\". La capogruppo del Pd, Paola Andreoni, accoglie con soddisfazione la proposta dell\'Amministrazione Comunale, in quanto \"vogliamo ribadire con forza la nostra contrarietà alla sentenza della Corte\". \"Confermo il mio voto a favore di questa proposta perchè vedo in essa un passo indietro delle Liste Civiche, che in campagna elettorale avevano avuto forti prese di posizione in favore di case e lavoro per gli italiani\", argomenta la Andreoni, \"ma vorrei ricordare che non è possibile imporre politicamente la scelta dei crocefissi. Non cadiamo nell\'errore di utilizzare la questione del crocefisso per creare divisioni tra confessioni diverse\".




Fuori dal coro la voce di Federica Franchini (Sinistra e Libertà), che esprime il suo disaccordo con la proposta dell\'Amministrazione Comunale: \"la croce sta diventando strumento politico per intercettare consensi. Questa battaglia sarebbe da evitare, sarebbe un bel passo avanti nella lotta al razzismo e in favore della laicità dello Stato\". Respinto, infine, un emendamento proposto da Damiano Pirani (Pdl) per introdurre una sanzione amministrativa a rinforzo della delibera.







Questo è un articolo pubblicato il 17-12-2009 alle 09:52 sul giornale del 18 dicembre 2009 - 4716 letture

In questo articolo si parla di consiglio comunale, politica, paola andreoni, stefano simoncini, federica franchini, Damiano Pirani, crocefisso





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