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Gardoni (Cgia): \'Più parcheggi per incentivare lo shopping\'

3' di lettura 14/12/2009 - Un deciso no all\'aumento delle tariffe dei parcheggi nel centro di Osimo  e al maxiparcheggio, per dar respiro all\'artigianato e al  commercio cittadino e incentivare lo shopping, ma rivedere eventualmente l\'aumento delle sanzioni per la sosta non produttiva dopo la prima ora e/o la vendita di quote della società Park.O oggi con bilancio in rosso.

Un deciso no all\'aumento delle tariffe dei parcheggi nel centro di Osimo e al maxiparcheggio, per dar respiro all\'artigianato e al commercio cittadino e incentivare lo shopping, ma rivedere eventualmente l\'aumento delle sanzioni per la sosta non produttiva dopo la prima ora e/o la vendita di quote della società Park.O oggi con bilancio in rosso. E\' quanto emerso dal comitato intercomunale della Confartigianato di Osimo al quale ha preso parte anche il segretario provinciale della Confartigianato Giorgio Cataldi, chiamato a fare una disamina della situazione.


La società Park.O, la municipalizzata che gestisce parcheggi, Tiramisù e trasporto pubblico locale , ha ribadito Ivano Gardoni responsabile sindacale della Confartigianato di Osimo nel corso dell\'incontro con gli imprenditori artigiani, stante la difficoltà di far quadrare i conti anche a causa dei mancati trasferimenti comunali per il mantenimento del Patto di stabilità, prima di pensare all\'aumento delle tariffe per la sosta nelle strisce blu in centro città e per il Maxiparcheggio di via Colombo, sarebbe opportuno che agisse sulle sanzioni amministrative per chi viola il tempo di sosta dopo la prima ora per incentivare la sosta produttiva e una maggiore turnazione di posti auto per venire incontro a chi si reca in centro da fuori per acquisti o servizi.


Un\'altra possibilità per portare il bilancio a pareggio è rappresentata dalla vendita di alcune quote Park.O e una razionalizzazione delle spese al fine di non dover ritoccare le tariffe che soprattutto in questo momento non aiuterebbe una situazione economica non facile per il lavoro e il commercio cittadino.


Il Presidente della Confartigianato di Osimo Mario Baffetti ha parlato della crisi che attanaglia tutti i settori con cali del fatturato dal 30% al 50% in tutti i settori e in particolar modo meccanica ed elettronica, orafo-argentiero e legno-arredo: settore manifatturiero.

Permangono le difficoltà nell\'accesso al credito delle imprese: occorre ha ribadito il presidente della Confartigianato di Osimo Baffetti - che le banche si rendano disponibili all\'erogazione del credito alle imprese come stanno facendo i Confidi.

Bene il rifinanziamento dei Confidi artigiani da parte della Regione e dal Governo, ma occorrono interventi più incisivi per diminuire pressione fiscale a tutti i livelli e i termini di pagamento delle subforniture.


Dalla riunione degli artigiani di Confartigianato è emersa anche la necessità della realizzazione della Strada di Bordo divenuta un opera indispensabile sia per la viabilità cittadina che provinciale. Occorre dunque trovare immediatamente i finanziamenti anche provinciali per la realizzazione dell\'opera.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 14-12-2009 alle 11:29 sul giornale del 15 dicembre 2009 - 962 letture

In questo articolo si parla di attualità, confartigianato, osimo, ancona, giorgio cataldi, ivano gardoni





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