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Ex corridoni: lettera aperta di Italia Nostra e ArcheoClub a Comune e Provincia

4' di lettura 14/12/2009 - Riteniamo che la soluzione preferibile sia quella di continuare a conservarvi l\'Archivio Storico Comunale e tutti gli altri archivi cittadini pubblici e privati che vi potranno confluire, evitando così un secondo traumatico trasloco del materiale prezioso ivi depositato ed una sua dispersione a causa dell\'impossibilità di poterlo collocare per intero alla vecchia sede presso il palazzo Campana, dove oltretutto gli spazi con i lavori in corso si sono ulteriormente ridotti.



Al Sindaco del Comune di Osimo

Stefano Simoncini

All\'Assessore alla Cultura del Comune di Osimo

Achille Ginnetti

Al Presidente della Provincia di Ancona

Patrizia Casagrande

All\'Assessore alla Cultura della Provincia di Ancona

Carlo Maria Pesaresi

LORO SEDI

OGGETTO: Palazzo ex Istituto Tecnico \"Corridoni\" di Osimo.


Le sottoscritte Associazioni hanno responsabilmente e approfonditamente esaminato l\'ormai annoso problema relativo all\'edificio ex Istituto Tecnico \"Corridoni\" e si permettono di offrire un valido e positivo contributo per la sua soluzione.

- Considerato che l\'immobile fu costruito per uso scolastico intorno al 1920 su disegno dell\'architetto osimano Costantino Costantini e che nel 1975 venne ceduto gratuitamente alla Provincia sempre per uso scolastico;

- Preso atto che attualmente il palazzo è di proprietà dell\'Amministrazione Provinciale, nonostante che dal 2002 sia in gran parte occupato dal materiale archivistico e librario del Comune di Osimo;

- Considerato inoltre che ci troviamo di fronte ad un bene di pregevole fattura e caratteristico per le sue linee architettoniche, tipiche di quell\'epoca e soprattutto dell\'artista che l\'ha ideato;

- Considerato infine che l\'edificio, data la sua importanza storica e la sua struttura inalterabile, non può e non deve essere destinato ad uso abitativo, alberghiero, commerciale o altro, e pertanto non deve essere oggetto di manovre speculative di qualsiasi genere;

Alle due Amministrazioni destinatarie della presente formuliamo l\'auspicio che addivengano finalmente ad un amichevole accordo, dimostrando interesse per il bene comune, affinché l\'immobile, effettuati i dovuti interventi conservativi e di sicurezza, continui ad esercitare una funzione pubblica e di carattere culturale, ritornando ad essere un luogo di frequentazione e di fruizione non solo per gli studiosi ma anche per i cittadini in genere.

A tale scopo riteniamo che la soluzione preferibile sia quella di continuare a conservarvi l\'Archivio Storico Comunale e tutti gli altri archivi cittadini pubblici e privati che vi potranno confluire, evitando così un secondo traumatico trasloco del materiale prezioso ivi depositato ed una sua dispersione a causa dell\'impossibilità di poterlo collocare per intero alla vecchia sede presso il palazzo Campana, dove oltretutto gli spazi con i lavori in corso si sono ulteriormente ridotti.

Rendendoci disponibili anche per un incontro attorno ad un tavolo affinché le nostre proposte possano trovare la condivisione di tutti, non possiamo in ogni caso sottacere o sorvolare, dato il nostro ruolo istituzionale, su eventuali manomissioni o stravolgimenti che dovessero compiersi ai danni della conservazione, della valorizzazione e della tutela sia dell\'edificio sia del materiale ivi contenuto, che è patrimonio di interesse storico-culturale non soltanto per Osimo, ma per l\'intero territorio provinciale e regionale.

Certi di ricevere un sollecito e positivo riscontro, con osservanza, porgiamo distinti saluti.


Osimo, 14 dicembre 2009

Il Presidente Il Presidente

Italia Nostra Archeoclub

Sezione di Osimo Sezione di Osimo

Giovanin Bambozzi Manuela Francesca Panini


da Italia Nostra Osimo e Archeoclub Osimo




Questo è un articolo pubblicato il 14-12-2009 alle 14:22 sul giornale del 15 dicembre 2009 - 1711 letture

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