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Severini (PD): \'Archivio storico, una situazione di inammissibile degrado\'

3' di lettura 01/12/2009 - Sono rimasta sconvolta dallo stato di degrado e di abbandono in cui versa il Corridoni e si possono vedere le immagini che seguono. Pensare che i documenti più importanti della nostra storia trovino spazio in un edificio tanto importante e nello stesso tempo tanto mal ridotto è inquietante.

Sono rimasta sconvolta dallo stato di degrado e di abbandono in cui versa il Corridoni e si possono vedere le immagini che seguono. Pensare che i documenti più importanti della nostra storia trovino spazio in un edificio tanto importante e nello stesso tempo tanto mal ridotto è inquietante.

E varrà poco se i nostri amministratori ci risponderanno che l\'edificio non è del Comune ma della Provincia, perché nel momento in cui l\'Amministrazione Comunale ha deciso di occuparlo e destinarlo alla cura dei propri beni più preziosi, si è anche obbligata a custodirlo e a conservare nel miglior modo possibile ciò che esso contiene.

E\' veramente stridente il confronto tra le stanze destinate alla custodia dei volumi (tra cui il Libro Rosso del XIII sec., gli Statuti del 1571, Le Riformanze, le Pergamene e i Catasti medievali, oltre ad una miriade di testi unici) e quelle del turpe degrado.

Servirebbe anche un impianto elettrico a norma ed uno di climatizzazione idoneo che al momento non esistono.

Poi, ci vogliono spiegare i nostri amministratori chi può pensare di avvicinarsi all\'archivio che versa in tali condizioni? Non dovrebbe essere interesse di una seria amministrazione avvicinare quanti più giovani possibili allo studio delle proprie radici per crescere civilmente e culturalmente? Oppure crede che i libri siano destinati a marcire e che non siano altro che un fastidioso costo riservato alla solita élite snob che non capisce niente dei problemi reali?

L\'Amministrazione Comunale preferisce investire nelle propria storia e sulle proprie radici o su qualche pezzo di cemento come ha fatto benissimo finora, visto che in dieci anni e passa ha trovato tanti bei soldini per realizzare palazzetti megagalattici, rotatorie di lusso, marciapiedi a ogni piè sospinto e compagnia bella?

Perché continuano a dire che non ci sono soldi per gli investimenti e poi durante i consigli di quartiere parlano di opere milionarie sui fronti più inverosimili, ma mai per la cultura?

Si vuole decidere una volta per tutte l\'Amministrazione Comunale ad affrontare il problema Corridoni o spera di rimandarlo in eterno a forza di ricatti alla Provincia? Siamo disposti a fare battaglie durissime per la tutela del Palazzo che merita di restare contenitore culturale e di essere conservato nella sua struttura originale. Perché si tratta di un bene storico-architettonico troppo importante perché questa volta ce lo possano sottrarre.

I palazzi Viglietti e ex Mulino Bianchi sono sfuggiti clamorosamente al controllo dei cittadini subendo orrende trasformazioni, ma in questo caso, possono star tranquilli, non lo permetteremo. Questa è una battaglia per la civiltà che il Partito Democratico porterà ben oltre i propri confini politici.

Buona visione. E soprattutto buona indignazione.

Le foto: documenti del nostro passato tra incuria e sporcizia



da Argentina Severini
Partito Democratico






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 01-12-2009 alle 13:35 sul giornale del 02 dicembre 2009 - 2792 letture

In questo articolo si parla di politica, partito democratico, argentina severini, Archivio Storico, corridoni





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