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Suicida a Ferragosto, forse la donna aveva assunto degli psicofarmaci

1' di lettura 18/08/2009 - Aveva perso sia il fratello sia la sorella, entrambi scomparsi prematuramente per malattia. Colta da una profonda depressione, aveva già tentato di togliersi la vita ed era seguita da uno specialista.

Tuttavia la volontà di farla finita ha prevalso e il giorno di Ferragosto, D.P., 56 anni, casalinga, originaria di Ancona -ma da tempo residente a Offagna- si è suicidata. Sabato pomeriggio si è allontanata da casa e ha fatto perdere le sue tracce. Il marito, allarmato dall\'assenza della donna, ha subito chiamato la polizia. Ma la moglie si era già uccisa, buttandosi in mare tra le acque del porto di Ancona avvolta in una corda lunga 45 metri e con una pietra di 5 chili legata alla vita. Il suo corpo è stato individuato pochi minuti dopo la mezzanotte dai poliziotti. I somozzatori dei Vigili del Fuoco lo hanno recuperato dalle acque e riportato a terra. La donna era vestita, aveva con sè i proprio documenti. Trovate a poca distanza dal luogo del ritrovamento degli psicofarmaci e una bottiglia di vodka. Il sospetto è che la donna li abbia usati prima del tragico gesto.








Questo è un articolo pubblicato il 18-08-2009 alle 20:58 sul giornale del 18 agosto 2009 - 971 letture

In questo articolo si parla di cronaca, michela sbaffo, ancona, offagna

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