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Ad agosto la Casa di accoglienza Santa Palazia resterà chiusa

immigrati 2' di lettura 02/08/2009 - L’APM (Associazione A Piene Mani) e la Caritas Diocesana di Ancona Osimo informano che l’8 del mese di agosto la Casa di accoglienza Santa Palazia per immigrati e rifugiati politici sarà chiusa.

Tale decisione è stata presa a malincuore per una serie di motivi. Si riassumono le motivazioni che ci hanno indotto a questo momento doloroso. 1.I bisogni e le richieste, con le caratteristiche pensate con l’atto fondativo della casa: lavoro regolare e possibilità di una casa in proprio ed eventuale ricongiungimento familiare, presenza-accoglienza nella casa non oltre i limiti previsti della legge regionale 20 del 2002…), sono fortemente ridotti.


Attualmente dalla nostra lettura diocesana risulta che i bisogni si sono diversificati e richiedono una personale presa in carico con percorsi individualizzati di reinserimento sociale. Dunque la semplice accoglienza in stato di emergenza come la nostra non basta più. 2.Sono venute meno le risorse umane che si sono occupate in questi 17 anni della gestione ordinaria della casa: l’Associazione A Piene Mani e il Direttore, dimissionario. 3.Infine segnaliamo il peso , pur in piccola parte, delle ricorrenti e accresciute carenze economiche, evidenziate sia dal costo del personale che dal mancato impegno di quanti dovevano attendere a tale compito (Regione/Comune, Ospiti, Parrocchie, Offerte).



Queste problematiche ci hanno spinto alla decisione, tuttavia ci interrogano ancora. È nostra intenzione, entro un tempo ragionevole, offrire di nuovo alla città di Osimo la struttura di Santa Palazia rinnovata negli intenti e nella gestione, magari con finalità e accoglienze diverse. Ripensare all’uso della casa significa anche una diversa amministrazione della stessa. La casa è di proprietà della diocesi di Ancona-Osimo (ex casa parrocchiale di Santa Palazia). Voluta dall’allora Arcivescovo Mons. Dionigi Tettamanzi (1991-’92).



Preparata e inaugurata nel settembre 1992 con l’otto per mille della diocesi da S.E. Mons. Franco Festorazzi. Consegnata con contratto di comodato gratuito ai Parroci della zona pastorale di Osimo (28/05/1992). L’Amministrazione ordinaria, sempre con contratto di comodato gratuito, è stata della Associazione di Volontariato “A Piene Mani” di Osimo. Convenzione con il Comune di Osimo (dal 1992), anche per l’accesso (per quanto sono durati) ai contributi regionali. Retta da un direttore e da un custode con appartamento interno. Ospitalità fino a 15 posti letto e gestione in autonomia. Dall’inaugurazione del 1992 sono passati 456 ospiti. Paesi di provenienza: da 49 nazioni diverse, di cui nell’ordine: Tunisia (75), Marocco (59),Ghana (48), Togo e Nigeria (31), Albania (24), Pakistan ed Eritrea (12)…






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 02-08-2009 alle 18:07 sul giornale del 03 agosto 2009 - 2033 letture

In questo articolo si parla di attualità, immigrati, caritas, osimo, ancona, Caritas Diocesi Ancona-Osimo, Diocesi Ancona-Osimo

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