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Pd Osimo: Il dopo campagna elettorale e le bugie di Simoncini-Latini

3' di lettura 29/07/2009 - Iniziano amare sorprese per gli osimani. Dopo le promesse fatte durante la campagna elettorale dall\'accoppiata Simoncini-Latini arriva il momento della verità. Robur, progetto anziani, direttore generale, scuole, società, giovani, trasparenza.

Il Partito democratico vuole fare politica trattando le problematiche e le questioni che riguardano la città e i cittadini e su queste vuole confrontarsi. Pertanto utilizzerà solo a questo scopo lo spazio riservato sul sito del Comune.

Non scenderà allo stesso livello delle liste civiche che continuano su un sito istituzionale a fare attacchi di basso profilo, anche personali, dimostrando di non essere capaci di riconoscere il valore che in un paese democratico ricopre l\'opposizione. Noi ci batteremo per questo.

Il dopo campagna elettorale e le bugie di Simoncini-Latini

Iniziano amare sorprese per gli osimani. Dopo le promesse fatte durante la campagna elettorale dall\'accoppiata Simoncini-Latini arriva il momento della verità.


  1. Caso Robur: Simoncini non è stato in grado di trovare gli sponsor promessi ai tifosi durante la campagna elettorale ed è sempre più reale l\'ipotesi che la squadra di pallacanestro si ritroverà a partecipare ad un campionato più modesto a livello dilettantistico.
  2. Caso Progetto anziani: all\'indomani delle elezioni viene sospeso per mancanza di fondi il progetto anziani che li vedeva impegnati, dietro un modesto corrispettivo, in attività di supporto presso alcuni uffici amministrativi e in alcuni servizi. Simoncini non conosceva la situazione contabile del Comune durante la campagna elettorale che lo ha invece visto promettere occupazione a chiunque?
  3. Caso Direttore Generale: di fronte alla crisi economica che coinvolge anche le famiglie osimane, Simoncini invece di garantire fondi di solidarietà per chi si viene a trovare senza reddito, si preoccupa di garantire, con il suo primo atto di Giunta e con una modifica del regolamento, il posto a Latini da Direttore generale (dal costo compreso tra 5000 e 10000 € al mese per cinque anni) figura ormai superata dalla normativa per comuni come Osimo ( di 30000 abitanti) e di cui la nostra città non necessita. A necessitarne semmai è proprio il solo Sindaco Simoncini.
  4. Caso Scuole: la nuova scuola di San Sabino inaugurata da Simoncini prima della campagna elettorale non sarà utilizzata per i bambini della scuola d\'infanzia di San Sabino che continueranno ad andare a scuola ad Osimo, ma per accogliere l\'asilo nido di Collefiorito.
  5. Caso nomine nelle società: di fronte ai criteri di competenza e professionalità richiesti per le nomine in importanti società controllate dal Comune, si apprendono dalla stampa nominativi che poco hanno a che fare con capacità manageriali capaci di guidare simili società ma che invece rispondono solo al criterio della spartizione delle poltrone.
  6. Caso politiche giovanili: soltanto ora si viene a sapere che l\'accesso gratuito al nuovo impianto di skate park di via Vescovara, inaugurato in piena campagna elettorale da Simoncini, era limitato soltanto al periodo della campagna elettorale. Ora i giovani che lo vorranno utilizzare dovranno pagare.
  7. Caso trasparenza: perché il Sindaco Simoncini non ha permesso la designazione e la nomina nel collegio dei revisori dei Conti di un componente rappresentante la minoranza? Che cosa aveva da temere?





Questo è un articolo pubblicato il 29-07-2009 alle 11:57 sul giornale del 29 luglio 2009 - 1277 letture

In questo articolo si parla di anziani, osimo, giovani, partito democratico, stefano simoncini, dino latini, robur, city manager, direttore generale

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