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La Confartigianato Provinciale ha istituito un fondo pro-terremotati

confartigianato 2' di lettura 12/04/2009 - In questi giorni di dolore e di lutto per l’immane tragedia che ha colpito la popolazione dell’Abruzzo, Confartigianato ha attivato una serie di iniziative per fornire assistenza agli imprenditori e alle loro famiglie vittime del terremoto.

La Confartigianato Provinciale ha infatti aperto un conto corrente bancario su cui potranno essere fatti pervenire contributi per le esigenze più immediate della popolazione e per gli interventi di ricostruzione delle aziende colpite dal sisma. La Giunta della Confartigianato provinciale di Ancona ha stanziato 10.000 euro da destinare agli aiuti pro terremoto e i dipendenti del sistema Confartigianato devolveranno un’ora di lavoro per aiutare la popolazione colpita dal sisma.


“Per questo – interviene il Responsabile Sindacale di Senigallia, Giacomo Cicconi Massi - è stato aperto un conto corrente bancario, dove far confluire gli aiuti e a cui chiediamo ad imprenditori artigiani e commercianti, di non far mancare il loro sostegno contribuendo con un gesto di solidarietà ad aiutare chi oggi è in grande difficoltà: il conto corrente è intestato a “Confartigianato Pro Terremoto Abruzzo 2009”, Banca Popolare di Ancona agenzia Ancona 5, Via Umani, ed ha come Codice IBAN: IT50K0530802601000000000233”. Confartigianato ha anche messo a disposizione un prefabbricato dove si svolgeranno le attività della Confartigianato de L’Aquila la cui sede è inagibile, il tutto per continuare ad offrire informazioni e sostegno ai numerosi piccoli imprenditori.


“Confartigianato ha detto il presidente Marco Bazzucchi e molti senigalliesi hanno partecipato al lutto con un momento di riflessione e ci rendiamo disponibili con un aiuto tangibile e concreto perché in un momento come questo nessuno deve sentirsi abbandonato. La nostra associazione ha fatto del mutualità la sua arma vincente e questa credo sia l’ora dei fatti”. In Abruzzo operano 36.319 imprese artigiane, delle quali 7.911 in provincia de L’Aquila. Da una prima ricognizione, numerose aziende sono state danneggiate e la loro attività è bloccata. In molti casi capannoni, officine, botteghe e macchinari sono stati distrutti o gravemente colpiti.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 12-04-2009 alle 16:54 sul giornale del 11 aprile 2009 - 853 letture

In questo articolo si parla di lavoro, confartigianato, economia, commercio, impresa





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