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L.u.p.o: energie alternative per il benessere di tutti

1' di lettura 01/10/2008 - In seguito all\'articolo pubblicato ieri 29 settembre su \"Il Messaggero\" circa la possibilità di riscaldare e raffreddare le abitazioni del centro storico di Osimo attraverso la geotermia a bassa entalpia sfruttando la temperatura costante delle grotte al momento sotto \'esame di \"Osimo sotterranea\" e \"Bioars\", l\'associazione L.u.p.o. intende aderire a questo progetto ritenuto all\'avanguardia e virtuoso nell\'interesse di tutti i cittadini.

In seguito all\'articolo pubblicato ieri 29 settembre su \"Il Messaggero\" circa la possibilità di riscaldare e raffreddare le abitazioni del centro storico di Osimo attraverso la geotermia a bassa entalpia sfruttando la temperatura costante delle grotte al momento sotto \'esame di \"Osimo sotterranea\" e \"Bioars\", l\'associazione L.u.p.o. intende aderire a questo progetto ritenuto all\'avanguardia e virtuoso nell\'interesse di tutti i cittadini.


Pensiamo che se l\'ente comunale si facesse promotore incentivando e spingendo con i mezzi opportuni i cittadini di Osimo ad adottare il sistema di climatizzazione sfruttando i 13 gradi costanti presenti tutto l\'anno nelle grotte potrebbero guadagnarne tutti, anche chi abita fuori dal centro.


Attraverso l\'utilizzo di questa energia pulita e rinnovabile (la geotermia) si potrebbero abbassare i costi delle bollette da pagare all\'Astea. Un risparmio di soldi che poi andrebbe investito con l\'obbiettivo di abbassare i prezzi delle bollette di chi per motivi morfologici del terreno non ha la possibilità di godere della geotermia.


Il L.u.p.o. chiede all\'amministrazione del sindaco Dino Latini se c\'è una reale volontà di chi governa questo territorio ad impegnarsi seguendo anche (ma non solo) la strada tracciata dalla geotermia ed aprendosi alle innovazioni che le vengono suggerite dal mondo delle energie rinnovabili e dalla diplomazia sovranazionale.
Per uno sviluppo più sostenibile e più alla portata dei portafogli di noi cittadini.





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 01-10-2008 alle 01:01 sul giornale del 01 ottobre 2008 - 875 letture

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