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Testimonianze di gioia e riconoscenza alla Fondazione Grimani Buttari

3' di lettura 21/09/2008 - “Egregio Presidente e Gentilissimi Dipendenti della Casa di Riposo”.... cominciano quasi tutte così le più di cento lettere inviate dai familiari degli ospiti della Fondazione Grimani Buttari . Cominciano così, con un tono formale, che subito si trasforma in una calda emozione: ringraziano per le attenzioni e le cure sollecite di cui i loro cari sono stati colmati nella loro ultima parentesi di esistenza.

“Egregio Presidente e Gentilissimi Dipendenti della Casa di Riposo”.... cominciano quasi tutte così le più di cento lettere inviate dai familiari degli ospiti della Fondazione Grimani Buttari . Cominciano così, con un tono formale, che subito si trasforma in una calda emozione: ringraziano per le attenzioni e le cure sollecite di cui i loro cari sono stati colmati nella loro ultima parentesi di esistenza. Ringraziano per la premura professionale accompagnata da sorrisi e da una umana dedizione che hanno reso il soggiorno meno triste anche per chi tra i degenti ha dovuto fronteggiare i disagi e le sofferenze di lunghe malattie. Questo carteggio di sentimenti è ora una raccolta: più di cento lettere spedite tra il 1992 e i giorni nostri sono state ordinate e pubblicate nel libro: “Pur non conoscendovi... Testimonianze sulla Grimani Buttari” che sarà presentato sabato 27 settembre alle ore 16,30 nel “Granaio Pisana” della residenza di via Flaminia II alla presenza del Sindaco Dino Latini, del giornalista RAI Tonino Carino, legato alla Fondazione da un’antica amicizia, dell’assessore regionale alla sanità Almerino Mezzolani.


Il saluto finale sarà di Enrico A. Canapa, presidente della Grimani Buttari. La presentazione della raccolta chiude un mese carico di iniziative. Il 6 Settembre è stata infatti aperta ufficialmente la nuova ala della residenza “Il Sorriso”: già attiva dal 23 Luglio e costruita a tempo di record in 10 mesi di lavori, è un ampliamento a latere dell’antica villa dei Conti Pisana e Filippo Buttari. Al suo interno trovano posto una nuova zona pranzo illuminata a giorno dalle ampie finestre, un laboratorio per stimolare le capacità creative degli ospiti e una sala comune con televisione e poltrone intolata a nome dell’artista Ulrico Montefiore. Il soffitto della nuova ala è equipaggiata da pannelli solari che, assieme a quelli già impiantati nell’attiguo giardino, contribuiscono al fabbisogno energetico della struttura. L’inaugurazione ufficiale si è tenuta alla presenza degli ospiti di tutte le residenze, dei loro familiari, dei volontari, delle autorità cittadine, che sono stati gentilmente accolti dalla caporesidenza Gabriella Battistoni. Presente anche lo stesso Ulrico Montefiore, in Osimo per la mostra “Vetri e Vetrate” che ha visto esposte in diversi punti della città opere del maestro: la Fondazione Grimani Buttari in particolare ha avuto modo di ospitare il suo trittico in vetri colorati la Storia di Tobia e dell’Arcangelo Raffaele.


Sempre il 6 settembre nel Granaio Pisana S.E. Monsignore Edoardo Menichelli, arcivescovo di Ancona-Osimo, ha celebrato un ricordo del papa Paolo VI, spentosi 30 anni fa. Un video a cura del presidente Canapa e di Alberto Alessandrini ha ripercorso i momenti salienti della vita del pontefice. La scelta di omaggiare Paolo VI non è casuale: “Fu un Papa colmo di umanità, una figura purtroppo un pò dimenticata, tutta da riscoprire –spiega Enrico Canapa– Ricordare Paolo VI è anche voler affermare ancora una volta i principi su cui si fonda la nostra opera: servire la Persona. Non sono di primaria importanza le numerose realizzazioni, gli ampliamenti, le nuove costruzioni, il parco, i giardini... Tutto ciò rappresenta un buon contorno all’opera superiore realizzata: l’essere riusciti a trasmetterci l’un l’altro la percezione che si può fare bene il Bene.” Questa è la missione degli “Angeli dell’Invisibile”, così come nella sua commossa lettera Lodovica Romagnoli chiama tutti gli operatori della Fondazione.






Questo è un articolo pubblicato il 21-09-2008 alle 01:01 sul giornale del 22 settembre 2008 - 2130 letture

In questo articolo si parla di cultura, michela sbaffo