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Loreto: “Alla corte del tempo”, apre la mostra di Marisa Settembrini

5' di lettura 12/07/2008 - Sabato 12 luglio 2008, alle ore 17.30, presso la Sala Espositiva Sangallo, sarà inaugurata la mostra di pittura \"Alla corte del tempo\" dell\'artista italiana Marisa Settembrini.

Sabato 12 luglio 2008, alle ore 17.30, presso la Sala Espositiva Sangallo, sarà inaugurata la mostra di pittura \"Alla corte del tempo\" dell\'artista italiana Marisa Settembrini.


La mostra, curata dagli storici dell\'arte prof. Armando Ginesi e prof. Carlo Franza, è una forte sperimentazione e riflessione sul fare arte oggi, alla luce di termini che attraversano la storia umana, ossia il tempo, i luoghi e le culture.


La Settembrini recupera in termini artistici e stilistici memorie e spiritualità, artificio e metafora, dissolvenze e passaggi, fino a chiudere il cerchio sulla condizione esistenziale e sullo stato di attesa e di speranza.


La mostra rimarrà aperta fino al 27 luglio 2008.


Orari di apertura della mostra: da martedì a domenica, ore 10.30/12.30 e 17.30/19.30, lunedì chiuso.


Cenni biografici dell\'artista:

Marisa Settembrini è nata a Gagliano del Capo (Lecce) nel 1955. Dopo aver frequentato l\'Accademia di Brera e la Kunst Akademie di Monaco di Baviera, oggi è titolare della cattedra di Discipline Pittoriche al Liceo Artistico Boccioni di Milano, città dove vive e che alterna con i riposi nella cittadina salentina di Alessano. La sua attività parte dal 1976 con l\'invito alla mostra \"La nuova figurazione italiana\" al Palazzo dei Congressi di Roma, per conto della Quadriennale Romana. Ha vinto il Premio Lyceum per la grafica nel 1984,il Premio Cortina nel 1994 per la pittura, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio e il Premio Milano nel 1996. Negli ultimi anni Ottanta è stata presente a Milano, al Palazzo Sormani con una mostra di incisioni e nel 1991 il Comune le dedica una importante mostra nel Museo di Milano. Nel 1995, diciotto dipinti sul tema del Paradiso dantesco sono esposti all\'Oratorio della Passione della Basilica di Sant\'Ambrogio a Milano e nello stesso anno, quarantasei opere sono esposte all\'Università Bocconi. E\'invitata alla VI e alla VII Triennale dell\'incisione italiana e alla XXXII Biennale d\'Arte di Milano con sei dipinti nella sezione del ritratto.


Nel dicembre 1997 è invitata alla V Biennale d\'Arte di Cremona con tre grandi opere nella sezione del racconto, insieme a Tadini e Adami. Nel 1998 partecipa, su invito, alla mostra \"Il giardino della ceramica\" a Pietrasanta e alla mostra \"Vergine, Madre, Regina\" presso la Fondazione Mons. Bello. Sempre nel 1998 è invitata alla mostra \"La soglia del silenzio\" e nel 1999 alla mostra \"Le stagioni della luce\" nella galleria Lazzaro by Corsi di Milano, ambedue a cura del critico Carlo Franza. Numerose le mostre personali in Italia (Roma, Firenze, Alcamo, Lecce, Todi, Milano, Erice, San Vito Lo Capo, Pavia, Brescia, Sondrio, Loreto) e all\'estero (New York, Monaco di Baviera, Dusseldorf), e le partecipazioni a importanti rassegne. E\' presente in vari Musei stranieri (Berlino, Montreal, New York) e italiani. Per questi ultimi vale ricordare le recenti acquisizioni al Civico Museo del Disegno di Salò (BS), 1993; al M.I.M.A.C. (Museo Internazionale Mariano di Arte Contemporanea) presso la Fondazione Mons. A. Bello di Alessano (LE), 1998, alla Civica Raccolta di Arte Contemporanea di Ruffano (LE), 1998,e al Civico Museo all\'Aperto della Scultura di Martano(Le) nel 2004 con la \"Porta della Luna\".


Negli ultimi anni che chiudono il Millennio si dedica ad un racconto ove la scrittura transita nella pittura, in un trittico di mostre milanesi (Blanchaert Antiquariato, Chiesa Antiquariato) che culminano nella Rotonda di San Carlo al Corso. Nel 2003 viene collocata una sua grande Croce nel Santuario di San Vito a San Vito Lo Capo in Sicilia. Nello stesso anno espone a Sondrio in Palazzo Martinengo, poi ad Alcamo dai Maestri Evola e a Roma al Centrale Ristotheatre; per poi essere nel 2004 a New York, ancora a Milano con una mostra promossa dalla Provincia nello Spazio Guicciardini e a Roma in Vaticano ,chiamata da Giovanni Paolo II per eseguire un grande ritratto che è andato, dopo la sua morte, nella cattedrale della città natale del Pontefice in Polonia . Gli ultimi anni la vedono impegnata nuovamente nel tema del racconto con installazioni all\'Otel Ristotheatre nel 2005 e 2006, al Palazzo Borghese (FI) nel 2007 e 2008. Recentemente al Creative Council di Milano espone l\'installazione \"Sussurrando la libertà\", nell\'estate 2008 è invitata dall\'Amministrazione di Loreto con la mostra \"Alla corte del tempo\"nel Bastione Sangallo; mentre a Milano allo Studio Comerio è presente con \"Canto per Eva\" e un esempio di Pont Art. Ha elaborato in coedizione con alcuni scrittori varie cartelle di grafica.


E\' stata segnalata da Jean Pierre Jouvet nel Catalogo Comanducci n. 14 e da Domenico Montalto nel n. 27. Della sua arte hanno scritto critici e scrittori italiani e stranieri, da Argan a Carluccio, da A. Del Guercio a Fabiani, da Ferguson, a Carlo Franza, da Armando Ginesi a Guzzi e a Montalto, dalla Muritti a Ponente, da Russoli a Sanesi, da Walter Schonenberg a Marco Valsecchi,e ancora Fulvio Papi.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 12-07-2008 alle 01:01 sul giornale del 12 luglio 2008 - 2136 letture

In questo articolo si parla di cultura, loreto, comune di loreto

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