Scautismo ad Osimo: un libro per ricostruire la storia del movimento nella città

Ad Osimo operano quattro realtà che, aldilà della pura animazione del tempo libero, propongono una formazione educativa attraverso il metodo scout a ragazzi e giovani con i gruppi AGESCI (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani), e con le comunità MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) nella continuità dell’impegno al servizio.
I gruppi “Osimo 1” e “Osimo 2” delle due associazioni operano rispettivamente nelle parrocchie del Duomo e della Misericordia e raggruppano complessivamente circa 280 iscritti proponendo incontri settimanali, uscite all’aperto, attività con gruppi della zona e della regione e l’atteso campo estivo, che sintetizza e conclude tutta l’attività dell’anno, dando modo di mettere in pratica le nozioni tecniche, lo spirito di gruppo e di autogestione che sta alla base di questo metodo educativo.
Lo scautismo nasce nel 1907 da una intuizione pedagogica dell’inglese Robert Baden-Powell e proprio l’anno scorso se ne è celebrato il centenario di fondazione. Questa data è stata anche l’occasione per riscoprire le radici storiche di ciascuna realtà locale e mantenerne vive le tradizioni. E’ nata così la pubblicazione “SCAUTISMO AD OSIMO - I gruppi A.S.C.I. e A.G.I. 1916 –1957” di Alberto Giuliodori che ripercorre la storia dei gruppi maschili e femminile che hanno operato nella nostra città in quel periodo: una storia che, seppur minore, ha rappresentato per tanti giovani una significativa esperienza per la loro formazione giovanile.
Il movimento scout è presente ad Osimo dal 1916, contemporaneamente alla costituzione dell’Associazione Scautistica Cattolica Italiana - A.S.C.I., tanto da essere il primo gruppo immatricolato nella provincia di Ancona, il secondo nelle Marche - dopo il “Macerata I°” - e la settima città in Italia ad avere un riparto scout.
L’esperienza osimana prese avvio in seno alla “Società Ginnastica Virtus”, che aveva la sede presso l’Oratorio San Filippo (attuale sede della Caserma dei Carabinieri), e si ampliò con una seconda realtà scout nel 1923 presso il Circolo “San Giuseppe da Copertino” in Via Antica Rocca.
Nella sua proposta di formazione ed autoeducazione dei ragazzi lo scautismo osimano seguì gli ideali di pace e fratellanza tra le nazioni proposti dal metodo di Baden-Powell che però contrastavano con le ideologie del regime politico allora esistente nel nostro paese, così che ne dovette subire le conseguenze. Una prima irruzione delle squadre fasciste nella sede di Via Antica Rocca ne devastò i locali con il trafugamento di stendardi e gagliardetti; successivamente nel 1927 ogni attività cessò per la promulgazione della legge che delegava la esclusiva formazione della gioventù italiana alla direzione del partito fascista attraverso l’Opera Nazionale Balilla.
Conclusa la triste vicenda della guerra, dopo quasi un ventennio di forzata inattività, l’esperienza scout venne nuovamente proposta e il 9 settembre 1945 il Riparto A.S.C.I. “Osimo I”, con sede presso l’Oratorio di Santa Palazia (adiacente all’omonima chiesa) formulava le prime promesse scout facendo riscoprire ai ragazzi il metodo educativo di Baden-Powell.
Ad opera di mons. Igino Ciavattini – Vicario della Diocesi di Osimo – fondatore e primo Assistente Ecclesiastico della rinata A.S.C.I., vennero attivate tante iniziative di promozione sociale per la ricostruzione materiale e morale del nostro paese e gli scout, organizzati anche dalla dinamica figura di Don Nicola Pavoni, vi portarono il loro significativo contributo. Tra queste ricordiamo la gestione delle Colonie per bambini al Monte Conero, l’impegno di servizio alla Mensa del Povero, la partecipazione alla formazione scolastica presso l’Istituto Magistrale “P.G. Frasssati”.
Nel 1947 la proposta scout si ampliava ai bambini della Branca Lupetti con la creazione del gruppo A.S.C.I. “Osimo II°”, con sede sempre nell’Oratorio di Santa Palazia, e l’anno successivo con la costituzione di un gruppo femminile “A.G.I. – Associazione Guide Italiane”, che opererò sino alla morte di mons. Ciavattini nel 1953. Il grave lutto determinò di fatto il ridimensionamento delle attività, per la mancanza del suo principale sostenitore. I gruppi scout proseguirono per qualche tempo, ma nel 1957 l’esperienza dello scautismo cessò per le mutate condizioni per le quali ebbe avvio dodici anni prima, oltre che per la riduzione dei capi e degli educatori costretti a lasciare Osimo per motivi di studio o di lavoro.
L’esperienza è però rimasta nei ricordi dei tanti giovani che vi hanno preso parte, e l’impegno verso la Legge scout preso con la Promessa ha indirizzato molti verso impegnative scelte di vita e di servizio al prossimo.
Con la pubblicazione “SCAUTISMO AD OSIMO” si vogliono così ricordare i gruppi A.S.C.I. e A.G.I. che operarono in quei periodi, le attività realizzate e i ragazzi che vi presero parte, per non mandare disperso un patrimonio di tradizioni che vorremmo rimanesse eredità per le generazioni attuali e future che idealmente possono vantare una storia locale scout quasi centenaria.
Il libro verrà presentato sabato 7 giugno alle ore 17,30 presso il chiostro della Chiesa di San Francesco ad Osimo. Un primo momento in forma comunitaria e solenne vedrà riuniti gli attuali gruppi scout dell’AGESCI, “Osimo 1” e “Osimo 2”, i due gruppi MASCI, “Osimo 1” e “Osimo 2”, nonché tutti quelli che sono stati scout negli anni ’40 e ’50. Successivamente, riservato ai soli “adulti”, nella “Sala Azzurra” accanto, si racconterà la nostra storia “per vissuti” con precise testimonianze, a commento della presentazione vera e propria del libro.
In contemporanea, nei portici del chiostro, saranno allestite due mostre fotografiche: una con foto del periodo descritto dal libro e una con le immagini dell’incontro “Noi, voi …tutti in piazza”, realizzato il 20 maggio 2007 tra i gruppi scout cittadini in occasione dei 100 anni di fondazione dello scautismo.
Note sull’autore:
ALBERTO GIULIODORI
Nato ad Osimo il 14 agosto 1953.
Segretario dell’Istituto MUZIO GALLO di Osimo, fondazione che opera nel campo dell’istruzione ed assistenza all’infanzia
Vita scout:
1975 – In contatto con alcuni gruppi scout della zona di Ancona fonda presso l’Oratorio San Filippo Neri il gruppo AGESCI “Osimo 1”; ne diviene capogruppo mantenendo l’incarico sino al 1988. Servizio scout nel gruppo come Maestro dei Novizi Rover e Animatore di Comunità Capi;
1978 – nomina a capo brevettato “Gilwell”;
1979 – componente del Consiglio Nazionale AGESCI;
1980/83 - Responsabile Regionale Marche per la Branca Rover;
1984 – fonda il gruppo scout AGESCI “Filottrano 1”, riprendendo la tradizione scout iniziata in quella città nel dopoguerra ed interrotta alla fine degli anni ’50;
1984/88 – incarico contemporaneo di capogruppo di “Osimo 1” e “Filottrano 1”;
1988 – lascia il gruppo “Osimo 1” per dedicarsi completamente al gruppo di Filottrano, mantiene l’incarico di capogruppo fino al 2001. Servizio scout nel gruppo come Capo Clan e Animatore di Comunità Capi;
1996 – fonda il gruppo scout AGESCI “Sigillo 1” (Umbria) con altri scout del gruppo di Filottrano;
2001 – lascia l’incarico di capogruppo del “Filottrano 1” e gli altri incarichi diretti nelle branche pur rimanendo a far parte della grande famiglia degli scout come capo a disposizione;
Da qualche tempo si dedica alla ricerche sulla storia dello scautismo per non mandare disperse la storia e le tradizioni dei gruppi che ha fondato e visto crescere, dei quali si considera “scautisticamente” figlio (Osimo 1), padre (Filottrano 1) e nonno (Sigillo 1).
Pubblicazioni scout:
2004 - Quasi un diario: Cronaca delle attività del gruppo 1984-2000 (Filottrano 1);
2006 - Con un pizzico di sana incoscienza (contributo nella pubblicazione per il decennale di fondazione del gruppo “Sigillo1”);
2007 - Semel Scout, scautismo a Filottrano (fotolibro sui principi del metodo scout commentato dalle immagini del gruppo);
2007 - Centenario dello Scautismo. (le attività del gruppo “AGESCI Filottrano 1” per il centenario di fondazione dello scautismo);
2008 - Scautismo ad Osimo. I gruppi A.S.C.I. e A.G.I. 1916-1957 (storia dello scautismo osimano).

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 04-06-2008 alle 01:01 sul giornale del 04 giugno 2008 - 3692 letture
In questo articolo si parla di cronaca, osimo, Comune di Osimo
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