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Il fumo passivo e le sue responsabilità

Fumo sigaretta 2' di lettura 28/05/2008 - Il fumo passivo è quello che viene inspirato involontariamente dalle persone che vivono a stretto contatto con uno o più fumatori attivi; sia in ambiente lavorativo che domestico.

Il fumo passivo è quello che viene inspirato involontariamente dalle persone che vivono a stretto contatto con uno o più fumatori attivi; sia in ambiente lavorativo che domestico.
Si tratta del principale inquinante atmosferico degli ambienti chiusi (casa, ufficio, bar), dal momento che i valori più elevati di sostanze irritanti e cancerogene non si rilevano nell\'aria esterna, ma soprattutto nei luoghi chiusi.


L\'inquinamento ambientale da fumo può essere di due forme: interno (quando l\'intossicazione avviene per aspirazione) ed esterno (quando il fumo inalato è presente nell\'ambiente circostante).
A differenza del fumatore, avvelenato da entrambe le forme di inquinamento, colui che non fuma è intossicato solamente dalla seconda.


Il fumo inalato può essere invece di due tipi: primario e secondario. Il primario si ha quando il fumo è prodotto dall\'inalazione del fumatore in gran parte inspirato e soltanto in parte espirato (fumo attivo). Il secondario avviene quando il fumo è prodotto dallo spegnimento graduale della sigaretta nel posacenere, tra le dita oppure dal fumo espirato dal fumatore attivo (fumo passivo).


Il fumo secondario è stemperato dall\'ambiente, mentre il fumo primario è concentrato completamente all\'interno dell\'apparato respiratorio del fumatore. Il fumo passivo, rispetto a quello attivo, ha una concentrazione maggiore di prodotti tossici, molti di più di quelli inalati dal fumatore. In ogni caso, quando il fumatore inspira profondamente il fumo, più della metà delle sostanze tossiche, soprattutto monossido di carbonio e catrame, vengono trattenuti.


A tal proposito, la presenza di filtri nella sigaretta diminuisce in parte l\'inalazione di sostanze dannose da parte del fumatore, senza però ridurre i rischi per i non fumatori presenti.
Purtroppo un fumatore passivo su quattro ha meno di 14 anni e i bambini figli di fumatori corrono maggiori pericoli, specialmente se predisposti a patologie allergiche e respiratorie.





Questo è un articolo pubblicato il 28-05-2008 alle 01:01 sul giornale del 28 maggio 2008 - 3898 letture

In questo articolo si parla di cultura, lorenzo possanzini, sanità e salute

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