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Simoncini: Andreotti non più ad Osimo, colpa di sterili polemiche

3' di lettura 10/05/2008 - Giulio Andreotti non sarà più a Osimo sabato 10 maggio come da mesi programmato. Il vicesindaco Stefano Simoncini, individuando nelle possibili contestazioni la causa del ritiro dello statista, attacca i media e alcuni esponenti del PD.

Il presente comunicato per denunciare la grande amarezza che provo, come cittadino osimano e come assessore alla cultura, per la mancata visita del Senatore a vita Giulio Andreotti, prevista per domani sabato 10 maggio 2008.


Comprendo però il disagio che deve aver provato uno statista della sua levatura nel vedere sollevate sterilissime polemiche di basso profilo attorno a una presenza di unico sapore culturale; polemiche alzate ad arte da uno sparuto gruppetto di \"sinistri\" personaggi, che con tale iniziativa hanno solo dimostrato la grettezza e la povertà intellettuale che li anima.


Osimo non potrà così beneficiare del contributo di un\'altissima personalità politica e ciò ha come risultato quello di impoverire il dibattito culturale cittadino, dimostrando un provincialismo (inteso nel senso più dispregiativo del termine) oscurantista e settario.


Giulio Andreotti ha scritto decine e decine di libri e di saggi, dirige un\'autorevolissima rivista cattolica che anima il moderno dibattito nella Chiesa italiana e internazionale, ha partecipato in prima persona alla costruzione dell\'Italia repubblicana ed ha rappresentato il paese nell\'ambito degli organismi mondiali nei quali la nostra nazione è presente.


Dispiace dover constatare che il danno morale e d\'immagine che oggi la città sconta (si badi bene: non l\'Amministrazione pro tempore in carica) deriva per taluni versi dall\'enorme clamore che certi media locali sono soliti dare ad ogni pur minimo o insignificante caso venga sollevato dall\'opposizione all\' Amministrazione Latini.


In questa occasione, poi, il caso non è mai esistito, dato che il programma della visita del Senatore Andreotti non ha mai ed in alcun modo previsto altri appuntamenti, oltre al ritiro del premio presso la casa comunale.


Però s\'è preferito dare spazio alla polemica invece che alla realtà dei fatti.


Ma così facendo tutto si politicizza, perfino le occasioni che dovrebbero dirsi di approfondimento culturale, se non spirituale, della figura del nostro Santo Patrono.


Chissà cosa ne pensano gli esponenti del PD osimano, primo fra tutti il segretario comunale, e che orgogliosamente rivendicano l\'appartenenza alla tradizione democratico-cristiana, di quest\'iniziativa di protesta, spacciata per esercizio di democrazia, proposta da un loro alleato?


E\' davvero triste, se non raccapricciante, il futuro che si prefigura se pochi estremisti di sinistra impediscono di parlare al Sommo Pontefice in una Università italiana e se, nel nostro piccolo, un esponente politico di secondo piano avversa e rovina un\'iniziativa come il premio internazionale San Giuseppe da Copertino. E lo fa nel nome di una falsa ed ipocrita idea di democrazia, che in realtà maschera solo una filosofia di vita vetero comunista e per tanto con una logica di fondo antidemocratica.


Chiederò al Senatore Andreotti di poter consegnargli il Premio a Roma a nome della stragrande maggioranza dei miei concittadini che si sarebbero detti onorati di poter assistere alla sua visita alla città.


   

da Stefano Simoncini
Sindaco di Osimo




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 10-05-2008 alle 01:01 sul giornale del 09 maggio 2008 - 1148 letture

In questo articolo si parla di cultura, osimo, stefano simoncini

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