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Bilancio 2008: passa il dispositivo finanziario con 11 sì

soldi 2' di lettura 29/03/2008 - Senza alcuna sorpresa è passato al voto della Sala Gialla il Bilancio 2008 alle 23.45 di mercoledì 26 Marzo. 11 sì, 7 i no, Giovanni Strologo (FI-AN) si è astenuto. Bocciati tutti gli emendamenti.

Senza alcuna sorpresa è passato al voto della Sala Gialla il Bilancio 2008 alle 23.45 di mercoledì 26 Marzo. 11 sì, 7 i no, Giovanni Strologo (FI-AN) si è astenuto. Bocciati tutti gli emendamenti, i cinque di Rosalia Alocco (Centro per l\'Ulivo-Grande Centro) sui contributi per acquisto prima casa, ripristino della Festa dei Fiori e della Coppa Pianisti, servizio doposcuola presso le scuole primarie, messa a norma della caserma dei carabinieri, e i due di Giovanni Strologo (FI-AN) e Claudia Domizio (UDC-Grande Centro) sulla manovra a favore delle famiglie e contenimento dei costi della politica.


In particolare, data la bocciatura di quest\'ultimo emendamento, non ci sarà alcuna riduzione delle indennità di carica degli amministratori e dei gettoni di presenza dei consiglieri, proposta da Strologo e Domizio per favorire il non ritocco secondo indice Istat delle tariffe per gli impianti sportivi e per gli altri servizi a domanda individuale.


Delusione da parte dell\'opposizione che ha votato compatta no allo strumento di programmazione finanziaria. La Domizio e Sandro Cittadini (Sin.Arc.) si sono detti preoccupati dalla leggerezza con cui il Comune starebbe sottovalutando la richiesta da parte della Regione dei 1,5 milioni di euro spesi per le incompiute dell\'ospedale di rete di S.Sabino. Paola Andreoni (PD) e Luigi Giacco (Sinistra Arcobaleno) hanno lamentato la poca attenzione ai bisogni delle famiglie osimane, non aiutate dal mantenimento della pressione fiscale e dagli aumenti subìti dai servizi a domanda individuale.


La tensione del voto finale, complice anche l\'ora tarda, ha visto inoltre Strologo e il sindaco Dino Latini lasciarsi andare a reciproci attacchi a margine della dichiarazione di voto del consigliere azzurro. Latini ha accusato Strologo di aver agito contro la realizzazione dell\'ospedale di Rete e Strologo a sua volta ha accusato Latini di nepotismo. A tempesta passata, Latini non vuole tornare sull\'argomento e, opponendo un no comment, spiega come per lui \"la vicenda nasce e muore lì, e qualunque cosa io abbia detto è stata solo in difesa dell\'amministrazione comunale. E i miei parenti non hanno goduto di alcun favoritismo.\"


Punge ancora invece Strologo: \"Rispedisco al mittente le sue accuse e le rigetto come inveritiere; avevo già comunicato ai vertici FI la mia volontà di astenermi nel voto finale al bilancio ma sono stato tentato, dato il comportamento di Latini, di votare no.\" Certamente questo battibecco non è piaciuto a Marco Magnoni, coordinatore comunale FI, che confida di aver perso ogni pazienza: \"Strologo non può permettersi di fare battaglie personali, deve ricordare che quando siede in Sala Gialla ci rappresenta. Già aveva sbagliato presentando due emendamenti con un consigliere di opposizione (Domizio) e dandocene comunicazione a giochi fatti.\"






Questo è un articolo pubblicato il 29-03-2008 alle 01:01 sul giornale del 31 marzo 2008 - 1967 letture

In questo articolo si parla di economia, bilancio, michela sbaffo, paola andreoni, dino latini, luigi giacco, sandro cittadini, rosalia alocco, claudia domizio, giovanni strologo, marco magnoni

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