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5 incontri con il jazz -tra le quinte- del Teatrino Campana

jazz 5' di lettura 07/03/2008 - Sipario aperto al Teatrino Campana per una nuova rassegna tutta all\'insegna del jazz acustico, con ospiti di grande calibro e proposte accattivanti per un vasto pubblico. Dal 7 marzo al 26 aprile si potrà gustare un ottimo spicchio di quel frutto che per anni sembrava proibito in questa nostra città. Il tutto offerto su un prezioso vassoio: il palcoscenico del Teatrino Campana, uno dei luoghi più intimi, deliziosi ed eleganti sul territorio.



Sipario aperto al Teatrino Campana per una nuova rassegna tutta all\'insegna del jazz acustico, con ospiti di grande calibro e proposte accattivanti per un vasto pubblico. Dal 7 marzo al 26 aprile si potrà gustare un ottimo spicchio di quel frutto che per anni sembrava proibito in questa nostra città. Il tutto offerto su un prezioso vassoio: il palcoscenico del Teatrino Campana, uno dei luoghi più intimi, deliziosi ed eleganti sul territorio.
Quattro gli incontri serali, più un pomeridiano domenicale, per ospitare non soltanto jazzofili di tutte le età.


Già si è partiti con un brindisi di benvenuto il 7 marzo, con il duo di Giovanni Ceccarelli e Ferruccio Spinetti. Ceccarelli, nativo di Fabriano, attualmente residente a Parigi, è pianista jazz di grande sensibilità. Accompagnatore assai richiesto dai cantanti (Mark Murphy, Amii Stewart, Ada Montellanico) e dagli attori (Arnoldo Foà), ha alle spalle collaborazioni live e in studio di registrazione con musicisti di livello internazionale come Massimo Urbani, Enrico Rava, Lee Konitz e Benny Golson. Per inaugurare la rassegna jazz al Teatrino Campana si avvale della collaborazione di Ferruccio Spinetti. Conosciuto da molti come il contrabbassista della piccola orchestra Avion Travel, nonché per il suo duo “Musica Nuda” con la cantante Petra Magoni, Spinetti è attualmente il bassista del gruppo intorno al pianista Stefano Bollani. “Historias” sono piccoli ma importanti racconti di viaggio in vari mondi musicali, le Americhe, l’Europa, l’India, l’Africa, attraverso un repertorio di composizioni originali e di nuovi arrangiamenti da Jobim, Pixinguinha, Hermeto Pascoal, Aki Montoya e altri.


“Acqua liquida suite” è l’ultimo lavoro discografico dello storico pianista degli Area Patrizio Fariselli (ma ci piace anche ricordarlo come autore di musiche da film e per l’infanzia): una suite in sette movimenti per trio jazz, alla cui realizzazione hanno partecipato il contrabbassista Paolino Dalla Porta e il batterista Massimo Manzi. Patrizio Fariselli è da sempre uno degli artisti più poliedrici del nostro panorama musicale. Attivissimo oggi come negli anni ‘70, estende i propri interessi artistici attraverso numerose forme espressive. La sua musica resta comunque al centro dell’attività. Coppia ritmica attiva da oltre vent’anni nella scena jazzistica, Manzi e Dalla Porta vantano molteplici collaborazioni, fra le quali con Pat Metheny, Dave Liebman e Paolo Fresu. Insieme sul palcoscenico del Campana la sera del 12 marzo, il trio renderà fluida la materia scritta attraverso la libertà dell’interpretazione, suggestionandoci come solo tre grandi musicisti della loro portata possono fare.


Con il sassofonista Gianni Basso ci troviamo di fronte a uno degli esponenti storici più significativi del jazz italiano. Nel corso della sua lunga e variegata carriera, Gianni Basso ha collaborato con straordinari artisti, fra i più rappresentativi del jazz di tutti i tempi, da Billie Holiday a Lionel Hampton, da Chet Baker a Gerry Mulligan e tanti altri ancora, svolgendo anche una intensissima attività discografica, sia come leader che come sideman. La sua esperienza e passione per la Big Band ben si sposa con le armonie sofisticate e lo swing raffinato dell’EllingtonTrio, di cui fanno parte Luca Pecchia alla chitarra, Giordano Pietroni al contrabbasso e Alessandro Paternesi alla batteria. Luca Pecchia alterna l’attività didattica a quella di compositore e arrangiatore, oltre che di apprezzato strumentista nelle più svariate formazioni, comprese le grandi orchestre. Questo sound così corposo lo ritroviamo nelle armonizzazioni della sua chitarra. Il 26 marzo, sul palcoscenico del teatrino Campana, per una serata all’insegna del repertorio mainstream, Basso e Pecchia suoneranno insieme alla consolidata ritmica dell’osimano Giordano Pietroni e del giovane talentoso Alessandro Paternesi, i quali, in più occasioni, hanno accompagnato musicisti di fama internazionale (Betty Carter, Amii Stewart, Andrea Bocelli).


Il pomeriggio domenicale del 6 aprile vedrà sul palcoscenico l’armonica di Luigi Ferrara. Polistrumentista (diplomato in pianoforte e contrabbasso) e compositore, Luigi Ferrara si è avvicinato all\'armonica cromatica attraverso l\'incontro, e poi l\'amicizia, con Toots Thielemans, con cui ha calcato in diverse occasioni le scene. In tournée per Sarah Jane Morris, ma anche nelle file delle orchestre sinfoniche, Ferrara predilige le situazioni jazzistiche che lo hanno portato a suonare, fra gli altri, con John Scofield e Franco Cerri. Fresco di stampa è il suo nuovo cd “Standards For Four\" pubblicato insieme a Moreno D\'Onofrio, chitarrista torinese dalle sonorità alla Jim Hall. Il duo sarà affiancato da uno dei più attivi contrabbassisti marchigiani, Gabriele Pesaresi, in un repertorio di standards e brani originali. Per l’occasione, dopo il concerto, sarà offerto un aperitivo nel foyer del teatrino.


Si chiude la rassegna il 26 aprile - ma il nostro è un arrivederci – con una grande interprete, la cantante jazz per eccellenza, Tiziana Ghiglioni, colei che per prima diede voce nel mondo al jazz italiano. Artista di grande esperienza e talento, la Ghiglioni ha alle spalle una discografia ricchissima che vanta collaborazioni con Giorgio Gaslini. Franco D\'Andrea, Enrico Rava, Enrico Pieranunzi, Gianluigi Trovesi, solo per citarne qualcuno. Innumerevoli le collaborazioni internazionali, fra le quali con gli strumentisti Mal Waldron, Steve Lacy, Charlie Mariano, Kenny Clarke, Paul Bley, Lee Konitz, alternando repertori di ricerca con arrangiamenti jazz di brani dal repertorio della canzone italiana (Tenco, Battisti). La voce di Tiziana verrà accompagnata da Luca Pecchia e Giordano Pietroni, con i quali ha già avuto collaborazioni in passato, e ci sedurrà attraverso un repertorio di standards con particolare riguardo al blues.



   

da Istituto Campana di Osimo






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 07-03-2008 alle 01:01 sul giornale del 10 marzo 2008 - 1378 letture

In questo articolo si parla di musica, cultura, jazz, osimo, teatrino campana, Istituto Campana di Osimo

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