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CNA: nate 222 imprese nella zona sud di Ancona

3' di lettura 30/11/-0001 -
La CNA Zona Sud di Ancona commenta i risultati della natimortalità delle imprese nella zona. Il dato essenziale riporta un +49 imprese nate tra i comuni di Castelfidardo, Osimo, Loreto, Numana, Camerano, Sirolo e Offagna.

da CNA zona sud


La CNA Zona Sud di Ancona commenta i risultati della natimortalità delle imprese nella zona. Il dato essenziale riporta un +49 imprese nate tra i comuni di Castelfidardo, Osimo, Loreto, Numana, Camerano, Sirolo e Offagna.

Il migliore risultato tra le 5 zone della provincia di Ancona (Senigallia, Ancona, Jesi e Fabriano). Un risultato positivo, ma che deve essere letto con cautela.

Secondo i dati forniti dal Comissione Provinciale dell’Artigianato (CPA), che si occupa di accertare i requisiti per l’iscrizione all’albo artigiani, nel 2007 la zona sud di Ancona ha visto nascere 222 imprese contro una mortalità di 173.

I migliori saldi vengono registrati da Osimo con un risultato di 36 imprese in più rispetto al 2006, Numana con un +6 e Sirolo con +5. Tra le peggiori performance, invece, vi sono due comuni strategici nel manifatturiero come Castelfidardo (con un –1!) e Loreto con un saldo pari a 0.

Andando nel dettaglio, la crescita della zona Sud sembra dettata soprattutto dal settore edile (95 imprese nate nel 2007), seguito dalla meccanica (21), benessere (19) e dagli alimentari (17).

“Il 2007 sembrerebbe un anno discreto per la nascita di nuove imprese in zona Sud di Ancona – commenta il segretario della CNA di Zona Sud Maurizio Bertini – Dobbiamo, però, fare molta attenzione ai dati. Osimo, infatti, presenta un saldo di 36 nuove imprese su 49, in pratica senza questo pesante incremento osimano il saldo sarebbe appena di 13 imprese.

In più il grosso delle nascite sembrerebbe provenire dall’edilizia, che in questi ultimi anni sta vivendo un forte boom basato però su imprese spesso individuali. Quindi – conclude Bertini – l’incremento di Osimo deve essere preso con molta cautela perché forse dettato da cause congiunturali”.

L’associazione di categoria degli artigiani, invece, esprime molta preoccupazione per i dati di Loreto ed in particolare di Castelfidardo. “Il –1 registrato da Castelfidardo è un segnale da non sottovalutare – commenta il presidente della CNA di Castelfidardo Roberto Volpini – I dati di questo 2007 sembrerebbero confermare una fase di stasi per il manifatturiero della nostra città.

I costi, che nel 2007 sono aumentati in particolare per le materie prime (metalli ed energia in primis) e una competizione globale sempre più accanita, obbligano i neo imprenditori a valutare in maniera accurata il business plan. Ogni errore – conclude Volpini – potrebbe essere fatale. Da qui potrebbe scaturire una maggiore cautela nell’apertura di nuove imprese.”





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 21 gennaio 2008 - 1586 letture

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